Crotone nella lettura settecentesca del catasto onciario del 1743
Il presente lavoro storico sostituisce il precedente dal titolo “Il catasto onciario di Crotone del 1743” ed è stato arricchito da una serie di studi storici e statistici relativi allo stato sociale, anagrafico ed economico della Crotone del Settecento attraverso un’analisi attenta sulle varie categorie laicali ed ecclesiastiche del catasto.
Il catasto onciario di Crotone del 1743 PDF
Creato il 9 Settembre 2019. Ultima modifica: 13 Settembre 2019.
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in “Crotone nella lettura settecentesca del catasto onciario del 1743″ di Giuseppe Tallarico, a pag. 109, n° 169, leggiamo: D. Carlo Figaredo cittadino GIANNIZZERO d’anni 24”.
Di “giannizzero” conoscevo questa definizione ” Soldato scelto delle antiche fanterie turche, in origine forzatamente reclutato tra i giovani di famiglie cristiane, che, istruito nell’Islam, ne diveniva fanatico e accanito difensore, tanto da far parte della guardia del corpo del sultano, donde (fig.), sostenitore accanito e fanatico, esecutore spietato degli ordini di un’autorità violenta”.
Perché il Figaredo è definito “giannizzero”?
Grazie
in “Crotone nella lettura settecentesca del catasto onciario del 1743″ di Giuseppe Tallarico, a pag. 109, n° 169, leggiamo: D. Carlo Figaredo cittadino GIANNIZZERO d’anni 24”.
Di “giannizzero” conoscevo questa definizione ” Soldato scelto delle antiche fanterie turche, in origine forzatamente reclutato tra i giovani di famiglie cristiane, che, istruito nell’Islam, ne diveniva fanatico e accanito difensore, tanto da far parte della guardia del corpo del sultano, donde (fig.), sostenitore accanito e fanatico, esecutore spietato degli ordini di un’autorità violenta”.
Perché il Figaredo è definito “giannizzero”?
Grazie
Buongiorno, non mi è possibile soddisfare la sua curiosità. L’unica testimonianza documentata che possediamo, paragonabile con quella da lei citata, si ritrova al n. 354 dello stesso catasto dove compare “Domenico Giannizzero” di anni 11. Saluti.