Le “verità” del signor barone di Melissa

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Arme dei Campitelli nella cappella di San Giuseppe della chiesa dell’Annunziata a Petilia Policastro (KR).

Il documento rinvenuto dal prof. Antonio Cosentino, presso l’Archivio di Stato di Napoli (ASN, Archivio Ferrara Pignatelli, fas. 15 inc. 51, ff. 2-11), dettagliatamente analizzato nel suo lavoro “Melissa Medievale e Moderna” (Ed. Grafosud 2001), costituisce una memoria giudiziaria prodotta del barone Gio: Maria Campitelli, al tempo in cui deteneva il feudo di Melissa (1561-1574), per difendersi dalle accuse mosse nei suoi confronti da quella università nel Sacro Regio Consiglio in Napoli.

n.b. Nella trascrizione sono state omesse le annotazioni esistenti al margine del documento.

Foto n. 2 Dia 359 Stemma Campitelli su portone chiesa S.Giacomo

Arme dei Campitelli posta sull’ingresso della chiesa di San Giacomo a Melissa (KR).

(f. 2r)

“Infrascritta Summarie offeruntur probanda in Sac.o R.io Cons.o et coram mag.co domino Vincentio de franchis, Reg.io Cons:io, et causae commisario per Mag.cum Dominum Jo(ann)em Mariam Campitellum Baronem t(er)rae Melissae: in causa, quam habet cum universitate dittae t(er)rae super praetensis gravaminibus oblatis, et alias ut in attis super quibus petit suos testes diligenter examinari ut Juris, et moris est, non se abstringens/ de ducens/ et protestatus de expensis/.

Inp.s contra dittam universitatem, opponit exp.nem carentiae, et in competentiae accionis, nullitatis de fettus juris agendi in libite vexattionis, et molestationis Cu. R.ia et omnem, et quamcumque aliam exp.em melius ei de jure competetem, et competituram o(mn)i m.ri modo.

Item si poni, aut probari contigerit contenta in primo gravamine, et che per la grande industria, che fa lo ditto magnifico Barone li particolari Cittadini di detta t(er)ra sono astretti andare fore lo territorio de Melsa à far loro industrie, et che puoi esso esige lo terraggio de fora detto territorio/ et alias ut in attis.

Exp.do t(ame)n, et nihil de intentione dittae un.tis confitendo, sed in finibus negationis semper persistendo: per quemcumque attum fattum, aut in futurum faciendum quantum cunque contrarium, diversum, aut penitus extraneum.

Pone, et vole provare isso mag.co Barone, come è utile S.re et Barone de detta t(er)ra de Melissa, et suo territorio con lo mero, et misto imperio, et jurisditione con la cognitione de le prime cause Civile criminale et miste, quale t(er)ra, et suo territorio e stato concesso et venduto alli suoi antecessori per li predecessuri Re del Regno di Napoli con li vassalli difise fida et disfida l’acque, et cursi d’acque, valli; monti: piani: Colli: Boschi, t(er)re culte, et inculte prati Molina trappiti passaggii, herbagii furni: Centimola, et integro suo stato in virtù deli Privileggii fatti, et concessi ut supra Montagne cersiti vigne feudi, et sufeudi oliveta, et giardini existenti in ditto territorio ad

 

(f. 2v)

quae probanda dittus Mag.cus Dominus Baron producit privilegia praeditta in vim probationis in illis passibus/ testibus tamen, et aliis probationibus non renuntiando.

Item pone, et vole probare esso ma.co Barone come in virtù di detti privilegii, tanto esso moderno Barone: per quel tempo è stato Barone, come l’altri Baroni soi ante cessuri, hanno tenuto, et posseduto, et al p(res)ente esso moderno Barone tiene, et possede ditta t(er)ra de Melsa con li vassalli citadini, et habitanti, et suo territorio con la cognitione di le prime cause civili, criminali, et miste co’ lo mero, et misto imperio, et giurisditione Banco de giustitia, rediti et proventi et intrate come vero S.ri et patroni di detta t(er)ra et suo territorio coglendo et percipendono de quelli l’intrate redditi et proventi, ch’ha diece anni, et piu vinti, et piu trenta, et piu quaranta et piu, et che non è memoria d’homo in contrario che ditti ante cessori Baroni di Melsa hanno tenuto, et posseduto detta t(er)ra et suo territorio ut supra come S.ri et Padroni come costa a quelli che dele cose p.tte hanno vera notitia, et scientia, quod est verum.

Item pone, et vole provare ditto ma.co Barone, come lo territorio de la t(er)ra de Melissa fo, et è amplo, et ampliss.o, et confina con lo territorio de la terra del zirò fin’ allo litto del mare, et per lo litto, litto per alcone miglia se ne va fin lo territorio, dela città di Stronguli, et se ne saglie, per un bono spatio, et confina co’ lo territorio de la t(er)ra de Casobono, et sagliendo verso le montagnie confina co’ lo territorio seu pertinentie de li casali de Santo Nicola, et Scalfizzi, et per un bono spatio calando abascio sene va, et gionge al primo confine de ditta t(er)ra del zirò sin come costa à quelli lo sanno, et è plubico notorio, et manifesto, et è la verità.

Item come ditto territorio de Melissa è bono fertile, et fertiliss.o, atto ad ogni sorte de massaria de grani, horgi lini fave bambace, et ogni altra sorte de ligumi atto commodo, et commodiss.o per industrie de bacche, pecore, crape, giomente, porci, et altre sorte d’animali abondante d’herbe d’acque lignia campi piani valli colli monti montagnie, et boschi come costa a quelli che dele cose praeditte hanno plena notitia.

 

(f. 3r)

Item come lo ditto territorio per essere grande amplo, et fertile, et massime d’acque, et herbe d’estate, et d’inverno non solamente nci pascolano, et fanno pascolare li cittadini, et homini di detta t(er)ra de Melsa, et t(er)re convicine: ma alconi cosentini deli casali de cosensa con loro bestiame, et in ditto territorio fanno massarie, et altre industrie non solamente l’homini de melsa: ma alconi homini dele t(er)re, et lochi convicini com’è stronguli Casobono lo zirò et altri lochi, et t(er)re convicine con loro conmodità, et guadagnio, et questo è la verità.

Item come lo ditto m.co Barone: per la capacità, et fertilità di detto territorio ha fatto, et fa, et è solito, et consueto fare esso et soi ante cessori alcon’industrie di bestiame, et Massarie di grani, horgii, et altri legumi senza impedire li detti cittadini, che faciano loro industrie et massarie, quale massaria esso m.co Barone lo più dele volte, et quasi sempre la fa in una parte del territorio di detta t(er)ra verso levante in la marina, qual loco è distante di detta t(er)ra da circa di cinquo miglia, et ci sono in mezo certi colli alti critusi, et di mala strata difficil’a camminarsi maxime l’inverno al tempo di le pioggie, et quest’è la verità.

Item come lo ditto loco dove lo ditto m.co Barone fa la massaria, et industria, è periculoso de turchi, cursari, et altri infedeli intanto che si esso non ci facessi detta massaria, et industria di campi l’altri cittadini ò non ci fariano la massaria cosi continuan.te ò si la facessiro non la poriano fare senza grandiss.o loro periculo di detti Turchi, et corsari, et in ditto loco, et territorio dela marina li predecessori baroni di detta t(er)ra hanno fatto le dette industrie, et massarie, ch’ha diece anni et più, vinti et più, trenta et più, quaranta et più et che non è memoria di homo in contrario pacificamente, et quietamente senza contraditione alcona, et quest’ è la verità.

Item come li detti suoi predecessori s.ri et Baroni di detta T(er)ra: per possire fare ditte massarie, et industrie con più securtà, et manco periculo in ditto loco, et territorio nella Marina edificorno una Torre vicino il litto del mare alloro proprie dispese, et quella posta in fortezza, fa stare alquanto più securi, et con manco pericolo de Turchi, et corsari li massari, et grarzoni di detto m.co Barone, et ditto loco dove fa et sono stati soliti fare detta massaria, et industria, è lo più periculoso loco di tutti li altri lochi del territorio di Melsa in tanto che,

 

(f. 3v)

quando si mete ditta massaria l’antecessori Baroni per lo periculo che nci era grande de li turchi, et per lo dubio che li metituri, et altri garzoni non fossiro pigliati deli turchi andavano, et soliano andare Alcone volte con cavalli giomente et homini armati a defensione, et guardia di detti metituri industrie, et massarie, et quest’è la verità.

Item come si detto mag.co Barone volesse fare detta massaria, et industria in altro loco di detto territorio, che dove la fa ut supra saria maggior discomodo, et più danno del’uni.ta et homini dela t(er)ra di melsa, et daria grandiss.o impedim.to alle industrie di detti cittadini, et l’industria del bestiame che far sole in ditto territorio et loco ditto m.co Barone consiste in certa quantità no grande di bacche da sessanta in circa più prosto manco che più, et sole fare industrie di pecore da circa quattrocento, di crape da sei cento in circa, in porci da circa dui cento in tricento quale bestiame sol’andare pascendo dentro detto territorio come pasceno pasceno, et soleno pascere lo bestiame di detti Cittadini et habitanti di detta t(er)ra et quest’è la verità.

Item come li citatini, et habitanti in ditta t(er)ra alloro volunta, et arbritrio hanno fatto et soleno fare tante industria di massaria, et bestiame com’om’altra sorte di industria come alloro ha piacioto et quest’è la verità.

Item pone et vole provare detto Mag.co Barone come ditto territorio de melsa è stato et è de detto s.r Barone et suoi antecessori et quello hanno posseduto et al p(rese)nte possede come S.re et patrone ut s.a cogliendo di quello renditi intrate et proventi intanto che s’alconi cittadini ò habitanti in Melsa hanno t(er)re vignie oliveti et altri possessioni, et robbe la maggior parte lo ter.no p.o et quasi tutte dette robbe sono reddititie alla baronal corte, et li patroni d’esse sono soliti et soleno pagare omne anno li renditi et censi alla baronal corte et ancora sono molti cittadini et habitanti che tieneno case et grutte dentro et di fora la t(er)ra di melsa et di quelle ancora anno per anno ne paghano lo censo et rendito alla baronal corte ut s.a et quest’è la verità.

 

(f. 4r)

Item come li detti cittadini de melsa per pura malignità, et per dannificare al detto m.co Barone hanno Cessato di coltivare lo territorio de melsa, et sono andati a fare le loro industrie di massarie seu campi fora ditto Territorio di Melsa in lo territorio di stronguli, del zirò, Calfizzi et Caso bono, et lo ditto territorio de melsa e restato in culto per loro culpa, et defetto.

Item come lo ditto m.co Barone ha hordinato et sol’hordinare più volte ai soi massari, pasturi et altri che guardano il suo bestiame et massaria, che attendano a guardare bene detti animali, et che non facciano danno à persona che viva riprendendole et fandole riprendere di soi fattori quando accadia farsi alcono danno: hordinando che detti danni si paghassiro et quest’è la verità.

Item come li homini ch’ha tenuto, et tiene detto m.co Barone per le dette industrie, et massarie, ha hordinato che siano paghati, et che paghino quello doveano donare alli pagan.ti et altri debiti et quest’è la verità.

Item come per la cura, et guardia di dette industrie, et massaria esso m.co Barone tiene, et sole tenire molti garzoni forasteri dele città t(er)re et lochi convicini, quali non sono fochi in ditta t(er)ra di Melsa, et di quelli detta t(er)ra non ne porta peso alcono di paghan.ti fiscali hordinari et extra hordinarii, et altr’impositioni et sono persone povere, che non possedeno robbe ne mobili ne stabili in detta t(er)ra di Melsa et suo territorio, et quest’è la verità.

Item come ditto m.co Barone in nante, che fosse mota lite da detta uni.ta contra esso ditto s.r Barone era ben voluto, et amato da molti cittadini di detta t(er)ra di Melsa, et per l’amore che detti cittadini li portavano ditti cittadini li donavano, et erano soliti darli alcone giornate alle massarie, et altre industrie tanto con loro boi, come con loro persone gratis tanto in lo tempo delo siminare, quanto in lo tempo de lo metere, et recogliere dette masserie et cosi ancora soliano fare detti cittadini alli soi antecessori baroni di detta t(er)ra, et in recompensa detto s.r Barone et suoi antecessori faciano et soliano fare molti piaceri et gratie alli detti soi vassalli.

 

(f. 4v)

Item com’à tempo delo metere dela massaria sua esso m.co Barone et soi fattori ultra Alcone giornate che l’erano date per amore gratis dali detti suoi vassalli conducia metituri necessarii allo metere di sua massaria giorno per giorno, et quelli paghava quando à quindici grana lo di quando à doi carlini quando à doi e mezo, et più e manco secondo andavano alla giornata, et loro facia le spise di pane carne et altri companaggii mediante ditto salario recoglia et solia recogliere detta massaria; et s’alconi vassalli alcone volte veniano ad aggiotarlo al detto metere ci veniano et soliano venire de loro bona voluntà senza che fossiro altram.te constretti da esso soi officiali ò ministri et quest’è la verità.

Item come le vignie quale tiene esso s.r Barone in lo territorio di Melsa sono vigne feudali spettanti et pertinenti à detto feudo parti, et membri di quello sin com’appare per lista data in la R.ia Cam.ra dela summaria: tanto in tempo di la morte del q.o m.co Gio: Laurenzo campitello bis’avo di detto moderno barone: quanto in tempo dila morte del q.o m.co Gio: bap.to campitello suo avo, quale si produce si, et in quantum testibus non renuntiando, et quest’è la verità.

Item come in ditta t(er)ra de melsa la maggior parte deli citatini in Cole habitanti, et commoranti in quella, et quasi tutti sono villani, soliti exercitare industrie rustiche, et far’exertitii rustici, et manuali, et fanno l’industria di massarie la maggior parte con le mani proprie, et alconi con loro grarzoni con loro boi aratorii, et fanno industrie di bacche porci crapre et altri animali chi di mano propria, et chi con loro garzoni ut sup.a et alconi sonno artigiani custoleri, et scarpari et tanto loro quanto li loro antecessuri et cittadini p.tti hanno fatto industrie, et arti rustice con le proprie personi et mani, et per tali sono tenuti trattati et reputati comun m.te et generalm.te et quest’è la verità.

 

(f. 5r)

Item come le dette vignie d’esso s.r Barone sono site et posite in lo territorio di detta t(er)ra di Melissa, et una parte di quelle è vicina circa un tiro di scoppetta pocopiu, et l’altra parte è vicina da circa un mezo miglio di via à ditta t(er)ra de melsa: de modo che con comodità grande si puo far il detto servitio tanto di putare zappare et arare dette vignie quanto di vindignarle, et quest’è la verità.

Item com’esso m.co Barone in la ditta t(er)ra de melsa et suo castello tene una casa hordinata, et benfornita di tavole de magnare, seggie, riposto rame ferro, et altri istromenti necessarii per uso et conmodo in sua casa, che più presto isso accomoda li cittadini et puo accomodare in tempo di besognio, che donar à loro fastidio, et ditti cittadini, et vassalli generalmente et quasi tutti in le loro case viveno rusticanam.te, et stanno mal’in hordine di tavole seggie lettere letti et altre massaritie di casa, et si alconi l’hanno sono di mala manera quod fuit.

Item come s’alcona volta occorressi à detto s.r Barone fare qualche banchetto o pigliarse qualche piacere d’inverno ò d’estate ditto s.r Barone ha hordinato, et sole hordinare à soi s.ri et ministri, che comperino tutto lo besognio, come sono galline, pollastri porchetti Crapetti et altre cose necessarie da quelli che le voleno vendere, et quest’è la verità.

Item qunado occorre mandare alcono corriero in alcono loco dile provintie di calabria ò forà in Napoli per lo Regno ò extra regno sempre ha phagato et fatto pagare Il giusto, et competente salario secondo la distantia deli lochi dove le manda con darloro dinari avanti mano, et supplir poi al ritorno quel tanto che loro toccasse di raggione, et quest’è la verità.

Item come li citadini di detta t(er)ra et vassalli si teneno alcone giom.te et cavalli la maggior parte di dette giomente et cavalli sono di vettura, et ditto s.or Barone alcone volte chel’ha pigliate, l’ha pigliate per lo benefitio publico et persecustione di foresciti et deitti s.or Barone in tali casi s’ha servuto di cavalli et giomente sue insieme con quelle et quando si fornia et pigliava per suo

 

(f. 5v)

besognio di detti cavalli, et giomente li patroni di detti cavalli et giomente ci le n’prestavano amorevolmente per qualche giorno come amorevoli vassalli, quod est verum.

Item come lo ditto m.co barone per l’incommodità grande che in ditta t(er)ra di Melsa di giomente, et Cavalli esso tiene in la stalla, et campagna da circa dece ò quindici tra giomente, et cavalli, et più et occorrendo Il besognio fa fa pigliare de detti cavalli, et giomente et di quelli seserve tanto d’extate come d’inverno tanto per la provintia quanto per fora la provintia et questo è la verità.

Item come s’alcona volta son stati emanati banni ch’alconi principali di detta t(er)ra si comperassiro cavalli ò giomente quest’è stato a causa, che ditta t(er)ra di Melsa è alla marina de levante et sta vicina al mare da circa quattro in cinquo miglia et per li continui invasioni de turchi, et corsari è necessario far fare le guardie la maggior parte del’anno alla marina per scurrere detta marina, et dar’aviso quando compareno turchi, et corsari: perche non fandose dette guardie al spisso se pigliariano in ditta marina da ditti turchi et corsari homini, et animali de ditta t(er)ra et si correria da detti turchi fin la t(er)ra de modo che facilmente soccederia la roina di detta t(er)ra capitando corsari in ditta marina, et quest’è la verità.

Item come ha diece anni et più: vinti et più, trenta et più, quaranta et più, et che non è memoria d’homo in contrario che li baroni et utili s.ri di detta t(er)ra de melsa che per tempore ci sono stati hanno fatto, et soleno far fare banni che alconi principali di detta t(er)ra si comprino giomente et cavalli et fatto comperare ditti cavalli, et giomente, et quelle puoi fatto stare in hordine per lo besognio in ogni tempo, ch’occorressi suspicione di turchi et corsari, et quest’è la verità.

Item exp.n.do ut s.a pone et vole provare come l’uni.tà de melsa fece publico parlamento per lo quale hordinava, che tutti quelli personi, che havessiro defraudato l’apprezzo et catasto di loro robbe, et non havessiro tutte loro

 

(f. 6r)

robbe poste in ditto apprezzo l’havessiro perso tutto quello che fraudavano, et denegavano, et volendo puoi revocarse per alconi è verisimile che detto s.r Barone havessi hordinato à soi offitiale et ministri, ch’havessiro mirato à dette fraudi et provisto de giustitia conforme alla raggione.

Item come s’alcona volta, esso m.co Barone anda fora de detta t(er)ra di melsa, et suo territorio besogniandoli compagnia sole pregare, et far pregare alconi soi vassalli et servitori che li vogliano fare compagnia, et quelli ci vanno di buona voglia, et libera voluntà loro fandole andare alcone dele volte a cavallo et alcone volte a piedi con quelli meglio vestiti che possiano havere et amorevolmente et di loro bona volunta è quest’è.

Item come ha dece anni et più, vinti et più: trenta et più: quaranta et più, et che non è memoria de homo in contrario, che in la t(er)ra de melsa ci sono stati et al presente ci sono li trappiti dela baronal corte, et li vassalli, et cittadini di detta t(er)ra sono andati, et soliti andare amacinare le loro olive in ditti trappiti, et pagare per raggione di detta macinatura s’have exatto la macinatura secondo lo solito antiquo ut s.a et questo è la verità.

Item com’in ditta t(er)ra de melsa non ci sono altri trappiti che quelli dela baronal corte et quando alconi di detti cittadini havissiro tentato di farne altri novi sono stati proibiti, et con detta prohibitione quelli s’haveno quietato, et sono andati a macinare le olive alli trappiti dela baronal corte et quest’è la verità.

Item come da tempo antiquo, et antiquiss.o che non è memoria d’homo in contrario li citatini, et vassalli di detta t(er)ra de melsa, sono stati prohibiti sempre di fare novi trappiti, et quelli hanno consentuto à detta prohibitione, et sono stati patienti andando a macinare le loro olive in ditti trappiti de ditta baronal corte donando per ciaschiduna macina d’olive quel tanto, ch’è solito exigersi, et quest’è la verità.

Item com’è solito, et consueto li baroni di detta t(er)ra di melsa tanto lo moderno quanto li soi antecessori baroni che protempore sono stati constrigere li cittadini et

 

(f. 6v)

vassalli à portare cinquo salme di paglia l’anno in casa di detto s.r Barone, et così s’ha osservato, et costumato pacificam.te, et quietam.te senza contradition’alcona, et quest’è la verità.

Item come la ditta paglia se porta in casa di detto Barone à tempo de la recolta da dentro il territorio p.tto et dali lochi più vicini et l’inverno puo ditta paglia serve nonsolamente per uso, et commodo de ditto m.co Barone, ma per l’officiali R.ii hordinarii, et delegati, quali alcone volte alloggiano, et soleno alloggiare per transito in ditta t(er)ra de Melsa o vero per alcono besognio ch’accade venire in ditta t(er)ra per alcono R.io s.rio, et lo ponere, et portare di detta paglia à tempo de l’extate è utile à detti vassalli: perche altramente non fandose al tempo del’exta p.tta la monitione di detta paglia venendo ditti R.ii officiali sariano astretti andar’atrovarla di fora con gran travaglio et fatiga, et questo è la verità.

Item come s’alconi vassalli di detta t(er)ra havessiro portato in casa, et castello di detto s.r Barone ligumi, et vittovagli, che fa nello suo territorio l’hanno portato gratis di loro spontanea voluntà senza forza, et violentia alcona, et quelli cittadini che non hanno voluto fare detto servitio gratis non sono stati forzati à farlo senza salario, et quest’è la verità.

Item come la guardia dela torre delamarina è necessaria, et necessariss.a atteso detta torre sta vicina al capo dela lice, et li turchi, et corsari soleno fare al spesso correrie, et fare fare per quella marina et soleno fare gran preda tanto d’homini quanto d’animali, et si non si facessiro le guardie ordinarie in detta torre ne nasceriano roine grande non solam.te per la campagna ma nella propria t(er)ra d’homini et donne, et gran quantita di robbe che saria pericolo d’essere abruggiata detta t(er)ra per causa che detta Torre et li guardiani d’essa soleno di giorno, et di notte far segnio quando hanno nova di corsari, et subito che sono scoperte fuste ò galere di turchi et corsari tanto di notte come di giorno ut supra donano aviso et sparano maschi atal con quello segnio piu presto et conmodam.te lo sappiano li massari sono fora la t(er)ra in loro massarie et la t(er)ra ancora et si possiano salvare et provedere al besognio ut s.a et quest’è la verità.

 

(f. 7r)

Item come lo presento che la detta uni.ta de melsa dona et sole donare le feste de Natale al ditto s.r Barone ditto p(rese)nto siporta, et sole portare spontaneamente et di loro libera et spontanea voluntà deli sindici, et eletti di detta t(er)ra de melsa per hordine di detta uni.ta amorevolm.te et non per forza, et quest’è la verità. Et è solito et consueto, che multe universitati, et t(er)re di baroni portano lo p(rese)nto in le feste di Natale al s.re et Barone del loco amorevolm.te in segnio di benivolenza, et alconi lo portano in denari, et cosi s’ha observato, et s’osserva per molti lochi, et t(er)re de la provintia di Calabria, et quest’è la verità.

Item come s’alcona volta lo detto m.co Barone, et sui officiali , hanno constretto li detti vassalli et cittadini a portar calce alloro spese è stato per ca.so necessaria per fabricare riparare, et munire alconi lochi fiacchi dela detta t(er)ra per dubio deli Turchi corsari, forasciti et altri nemici, et per accomodare le strate dentro ditta t(er)ra: quale per essere posta in loco muntuoso et multo declive, et pendinosa che quasi da continuo ha besognio de reparationi per le lave, che scorreno per dentro detta t(er)ra in tempo dile piogge, et quest’è la verità.

Item come da tempo antiquo, et antiquissimo, et da tanto tempo che non è memoria d’homo in contrario, è stato sempre solito in ditta t(er)ra che quando vieneno alconi forasteri ad habitarvi d’exigere da loro cinque, sei, sette, otto fin dece carlini, et più per raggione di fida: atteso quelli tali godeno de tutte le conmodità del suo feudo, et territorio di sua t(er)ra come sono acque herbe lignia et altre conmodita, et quest’è la verita. Et ditta fida non solam.te s’esige et sole exigere non solamente in ditta t(er)ra di melsa ma in li lochi et t(er)re convicini com’è la cita di santa severina stronguli et lo zirò et lochi convicini ut supra et così s’ha observato, et observa de tanto tempo che non è memoria d’homo in contrario, et quest’è la verità.

Item come da tempo antiquo et antiquiss.o s’è costumato in detta t(er)ra de Melsa, che li m.ci Baroni che pro tempore sono stati in detta t(er)ra non solam.te hanno posto et fatto ponere le guardie in la marina a spese di detta universita ma anche per lo dubio et sospicione di turchi et corsari l’hanno posta et fatto ponere detta guardia in le porte di detta t(er)ra di melsa a tempo di notte et quelle hanno fatto guardare per hor.ne loro per mezo del mastro giurato, per la suspicione et invasione di turchi et de di ancora è solito et consueto farsi guardare dette porte per lo dubio et sospicione di detti turchi in tempo

 

(f. 7r)

che ci è nova et sospicione di turchi et corsari adispise di essa uni.ta et questo è la verità.

Item come in tempo che lo detto m.co Gio: maria è stato Barone, et s.re di detta t(er)ra di Melsa: non solam.te è continuato lo timore deli turchi per mare: ma è tanto augmentato lo numero di forasciti, che non solam.te predavano le campagnie ma entravano nelle città, et t(er)re murate, et conmettevano molti homicidii furti, et rapine in danno deli cittadini et habitanti, et quest’è la verità.

Item come detti forasciti persequitavano multi cittadini et principali di detta t(er)ra, et cercavano d’haverle per le mano componerli et amazzarli et più volte se disse per piu et diversi personi che detti forasciti volevano intrare dentro detta t(er)ra di Melsa, et abuscarse in quella per fare molti homicidii, et amazzare à quelli forno et amazzorno Gio: bianco forascito, et rebelli dila corte et fare altri arobbi et delitti non senza grandanno, et interesse deli cita[di]ni, et habitanti in ditta t(er)ra, et quest’è la verità.

Item come la guardia dele porte di detta t(er)ra di Melissa è necessaria alli citatini habitanti, et conmoranti in ditta t(er)ra, et non ad esso Barone, sua casa et famiglia perch’esso tiene il suo Castello posto in una sommità et loco eminente: et più alto che siano tutti li lochi di detta t(er)ra, et ditto castello è forte con arteglieria de ferro scopette et balestre et altre arme in astate, et in ditta t(er)ra non ci è arteglieria si non alcone scopette de modo che non è tanta forte quanto Il castello che si non si nce facissirò le guardie s’occorressi invasione di turchi repentinam.te si poria patir danno assai et quest’è la verità.

Item più volte sono stati emanati banni dali soperiori per la guardia de le t(er)re et lochi habitati sincome appare per li banni quali si produceno si et inquantum testibus non renuntiando.

Item come detto m.co Barone tiene comperati in ditta t(er)ra de melsa docati Cento ottanta tre di pagamenti fiscali quelli exige ogn’anno et fa exigere in virtù delle sue cautele et quest’è la verità.

 

(f. 8r)

Item com’esso m.co Barone ha sempre paghato, et fatto pagare del suo erario l’adoha, donativi, et altri inpositioni dela R.ia corte: quali li conpeteno come s.re di detta t(er)ra sincome appare per polissa di pagamento quali si produceno si, et inquantum testibus non renuntiando.

Item come s’alcona volta Il R.io tesaurario de calabria citra havesse pigliato alcona quantità di denari mandati alla R.ia Banca per detta uni.tà et compotatoli all’adoha, ò altra impositione, che havesse à adare Il detto m.co Barone quelli puoi sono stati excomputati alla detta università alli R.ii pagamenti fiscali quali si deveno al detto s.r Barone, et quest’è la verità.

Item come s’alcona quantità di denari sono stati exatti dala detta università è stato per causa del maritaggio dela magnifica Polita Campitella, moglie del mag.co Gio: thomaso caracciolo: quale l’anni passati fo maritata al detto m.co Gio: thomaso con promissione de ducati quattro milia com’appare per li capitoli matrimoniali quali si produceno si et inquantum testibus non renuntiando.

La difisa de perdicare

La difisa de saccora et lo vecchio

La difisa delo vecchio

Item come le sup.tte difise in detta Rubrica descritte sono defese antique et antiquiss.e solito guardarsi d’antiquo, et antiquiss.o tempo ch’ha dece anni et più, vinti et più, trenta et più, quaranta et più, et che non è memoria d’homo in contrario continuatis temporibus com’al p(rese)nte ancora sono state guardate et custodite come difise antique, antiquiss.e et li citatini vassalli, et habitanti di detta t(er)ra sono stati vetati, et prohibiti che non ci possiano pascolare con loro bestiame, et s’alcono nci è intrato ò fatto danno all’erbe ò aglianda di quelle sono state pigliati li dannificanti per lo baglio et li sono state exatte le pene solite et consuete, et quest’è la verità.

Item come l’Erbe et agliande di dette difise in sup.tta rubrica contente et descritte de tempo antiquo, et antiquiss.o che non è memoria d’homo incontrario contino

 

(f. 8v)

alis temporibus sono stati venduti per li Baroni di detta t(er)ra che per tempore sono stati à varii, et diversi comperatori quali puo se l’hanno pascolate con Bacche, porci, et altri animali, et l’affittaturi et comperaturi di quelle hanno prohibito infinite volte li ditti vassalli cittadini et habitanti di Melsa di non intrarce ne pascolarce con loro animali et questo è la verità.

Item come s’alcono citadino ò forastiero, havessi dato danno nell’herba ò aglianda di dette difise in detta rubrica descritte con boi vacche porci crape ò altri animali, et quelli sono stati pigliati in fraganti far danno in dette difise detti animali sono stati pigliati dali guardiani et lo piu dele volte deli baglii, et alcone volte portati per detti guardiani in la t(er)ra di melsa et dati in potere del comperatore dela baglia o del cap.io et non sono stati scapolati finche non hanno pagato lo danno et la pena com’è Il solito et litocca et quest’è la verità.

Item come dette difise in ditta rubrica descritte sono state guardate et custodite per camere chiuse da tempo antiquo antiquiss.o per quello tempo si guardano in faccie di essa uni.ta p(rese)nti li sindici, et eletti, et altri hordinati per essa uni.ta et creati; stati consentienti et non contradicenti et quest’è la verita.

Item come lo detto m.co barone non ha fatto ne fa altre difise nove m’attende à far guardare, et custodire le dette difise antique in detta Rubrica descritte, et n’ha sempre prohibito per quel tempo si guardano et prohibisce al p(rese)nte tutti animali de citatini, et forastieri che venessiro a far danno all’erbe et agliande di quelle con intercipere l’animali dannificanti con levar le pene, et li danni ut s.a et questo è la verita.

Item com’è antiquo, et antiquiss.o solito in ditta t(er)ra di melsa di fare guardare et custodire li prati seu mezanili deli boi aratorii à raggione di dece tumulate per paro di boi in circa: lo prato del’agnelli al covicino di la mandra, Il prato delo baccarizzo seu stazo dele bacche da una balestrata intorno Il stazo et baccarizo: secundo la quantita deli agnelli et bacche figliate, detti prati sono soliti guardarse et custodirse dal primo di settembre fin alli tempi soliti et consueti guardarnosi et cosi s’ha osservato et osserva da tempo antiquiss.o ut s.ra et è la verita.

 

(f. 9r)

S.ta Dominica

Item come havendo li predecessori baroni de detta t(er)ra da tempo antiquo et antiquiss.o exatto et solito exigere certa pena deli bovi et altri animali che s’havissiro trovato pascolare in fraganti dentro un certo territorio vicino la t(er)ra dove al p(rese)nte nci sono aliviti ditta uni.ta di melsa vinne in conventione con lo ante cessore barone di detta t(er)ra di donare ditta uni.ta a ditto m.co barone lo territorio di santa Dominica per difisa et camera chiusa che nci potessi exigere le pene et prohibire di pascolarci com’è difisa in scambio detto s.r Barone l’havessi remisso come li remisse la raggione tienia d’exigere dette pene in ditto territorio vicino la t(er)ra et a questo accordio et conventione restaro de loro libera et spontanea volunta et in virtu di detta conventione ditto s.r Barone passato et Il p(rese)nte m.co moderno Barone hanno tenuto et posseduto ditta difisa di S.ta Dominica ch’ha dece anno et più vinti et piu et da trenta in circa ipsi universita sindici et eletti p.tti p(rese)nti consentiendi et non con.adicenti ad quae probanda producit instrumentum in vim probationis in illis passibus/ testibus tamen non renunciando.

Item come detta difisa de S.ta Dominica tanto per ditto s.r Barone: quanto per suo avo, et antecessore è stata guardata, et fatta guardare, et brohibiti li cittadini, et habitanti di ditta t(er)ra di ditta t(er)ra di melsa che non ci pascolino con loro bestiame, è estata venduta per detti baroni et quelli che l’hanno comperata l’hanno pascolato come difisa di detto barone, in vertu di detta conventione in faccie, et presentia di essa uni.ta di melsa sindici et officiali di detta t(er)ra ipsi p(rese)nti consentiendi, et non contradicenti et quest’è la verita quale difisa esso s.or Barone l’ha posseduta et al p(rese)nte tene et possede come s.re et padrone cogliendo di quella li frutti redditi et proventi così come l’ha tenuta et posseduta per molti anni et tempo Il s.r gio: bap.ta campitello suo avo et predecesor barone di detta t(er)ra.

La difisa d’arcomanno

La difisa de petro pauliti

La difisa de fraghala

Item come dette difise in supraditte difise contente non sono difise fatte nove per detto s.or Barone: perche esso s.r Barone moderno l’ha tenuto et possedute come s.re et patrone cosi come le tenia et possedia come s.re et patrone lo q.o s.or Gio: bap.ta Campitello suo avo et predecessore barone di detta t(er)ra che le possedette da dece anni et piu quindici et piu in faccia et p(rese)ntia di detta uni.ta sindici eletti di essa p(rese)nti consentienti et non contradicenti et ditte difise descritte in la sup.ta rubrica le vindia alli comperatori de essa et questo è la verità.

 

(f. 9v)

Item come tutte le difise che ditto s.r Barone tiene et possede int.o lo territorio di melsa se guardano, et soleno guardare tanto per detto s.r Barone q.anto per li predecessuri et le soleva fare guardare d’altri et cosi ancora li comperatori di dette difise le guardano, che non ci intrino bestiame di citatini conmoranti et habitanti in la t(er)ra di melsa da le prime acque de settembre fin li quindici de maggio et dapuo passati li quindici de maggio li citatini di ditta t(er)ra di melsa et conmoranti in essa ci mitteno et pascolano in comune con l’animali di detti affittatori in dette difise de modo che detta uni.ta et homini di quella ne senteno qualche conmodità, et utilita.

Item come ditto s.r barone ha tenuto et posseduto et al p(rese)nte tiene, et possiede, lo territorio di melsa come s.re, et patrone di modo che s’alconi citatini vassalli conmoranti et habitanti in ditta t(er)ra ò altri forastieri siminano et fanno massaria in ditto territorio che non sia inpatronato ò pigliato à censo di detto barone et suoi antecessori: ditta massaria non la fanno ne ponno fare ne pigliare parte di detto territorio per fare massaria si prima non donano notitia all’erario dela baronal corte con lo quale intervento hordine et volunta del quale si singa Il territorio dove havendo di far massaria, et puo lo cultivano, et siminano, et di dette t(er)re ne portano dunano et soleno donare lo terraggio a detta baronal corte a raggion di decima ziò è da ogni diece t.na di grano che fanno in ditte t(er)re siminate nde donano et soleno donare uno alla baronal corte di modo che ne donano la decima per ditto terraggio et così s’ha observato et costumato et al p(rese)nte s’observa et costuma intro l’[….] et maggior parte del’homini dela t(er)ra di melsa ch’ha diece anni et piu [vinti et piu] trenta quaranta et piu che non è memoria d’homo in contrario, et quest’è [la verità.]

Item come esso m.co barone ha fatto guardare altri lochi che le dette difise son[o …] lo prato deli boi aratorii di seu mezanile dili boi di sua massaria, lo prato [de] l’auni dele sue pecore ò di fidaturi lo prato delo stazzo dile sue bacche quali prati ha guardato et puo guardato et puo guardare et se soleno guardare da tanto tempo che non è memoria di homo in contrario et cosi s’ha costumato et observato et al presente si costuma et observa et questo è la verità.

Item come li ditti prati seu mezanili deli boi aratori et prati deli agnelli et stazzi da tento tempo antiq.o et antiquiss.o che non è memoria d’homo in contrario non sulam.te in la t(er)ra di melsa et suo territorio ma per le citta t(er)re et lochi convicini et per la maggiorparte dile t(er)re et lochi dila provintia di calabria s’hanno guardati et custoditi per lo conmodo deli boi aratorii deli agnelli et armento di bacche et cosi s’ha osservato et costomato et al p(rese)nte si costuma et observa.

Item come ultra li detti prati de bovi agnelli et bacche è antiquiss.mo solito, et consueto in detta t(er)ra di guardare, et far guardare lo prato del taglio per uso et conmodo deli Cavalli et giomente, et altri animali di detto m.co Barone: quale prato sempre è stato guardato et custodito in lo territorio di detta t(er)ra da tempo antiquo, et antiquiss.o et inmemorabile et di tanto tempo che non è memoria di homo in contrario et al p(rese)nte si fa guardare da esso m.co barone et cossi se ha osservato da tutti et questo è la verita.

 

(f. 10r)

Item come li detti prati, et mezanili di boi aratorii di agnelli dile bacche atorno il baccarizzo seu stazzo, et prato di taglio sono necessarii per la conservatione deli detti animali: perche li detti bovi aratorii non potriano arare, ne coltivare la t(er)ra sinò havessiro prato guardato atorno Il baccarizzo guardato dal’altri animali, li agnelli non potriano vivere, ne crescere senza herba del prato ben guardato, et le bacche non potriano allevare li loro vitelli sinò havessiro Il prato guardato intorno Il baccarizzo almeno per una balestrata, et le bestie Cavalli, giomente et muli di casa non si potriano mantenere conmodam.te Il mese di aprile, et maggio: senza lo prato delo taglio, et quest’è la verità.

Item come ancor che si fanno li prati preditti di bovi aratorii di agnelli stazzi di bacche et prato di taglio per uso, et conmodo deli animali del detto m.co barone: niente di meno Il territorio di detta t(er)ra è tanto amplo, et fertile di herbe, che li citatini, et habitanti si fanno essi ancora li detti loro prati, et mezanili per uso et conmodo loro tanto deli bovi aratorii quanto deli altri loro animali et questo è la verità et niente di meno resta tanta conmodita di erba per il resto del territorio p.tto che non solam.te l’Animali di citatini p.tti ci pasceno: ma si fidano ancora bestiame forestiera et tutti nci pascolano comodam.te et questo e la verita.

Item come la difisa del’aglianda è antiqua et antiquiss.a et s’ha guardata et sole guardare et custodire da tanto tempo che non è memoria di homo in contrario de modo che nesciuna sorte de bestiame deli citani di detta t(er)ra per certo tempo del’anno nci intrano a pascolare detta aglianda ò farci danno: ma ditta difisa è stata de esso m.co Barone et suoi antecessori secondo lo solito et consueto dila t(er)ra di melsa et l’ha vinduta et affittata ad altri et così s’ha observato et costumato et questo è la verita.

[Ite]m come la difisa de la spica è puro antiqua, et atiquiss.a et se sole guardare, et custodire, et da quella sono stati prohibiti tutti animali tanto de citadini come de foresteri, et così è stato visto observare, et custumare ne s’ha visto costumare, et observare Il contrario et cosi è la ve[rita.]

Item come tanto la difisa del’aglianda quanto la ditta difisa dela spica sono state guar[date] et custodite da tempo antiquo, et antiquiss.o nel proprio territorio di esso m.co barone et suo predecessore et mai sono state fatte a terreni di particolari tranne a forasteri et questa è la verità.

Item come lo giardino sobto la t(er)ra quale si domanda lo campo è giardino alborato di celzi fico pira mila olive viti cotogni pruna rose, et altre sorte d’albori, et in mezo di quello sta cavato un puzzo, et in ditto giardino ci è fabricata una casa molto necessaria per uso, et conmodo d’esso s.r Barone sua casa, et famiglia, et in loco appartato del pu[blico] pasci vaglio d’animali deli citatini, et habitanti in ditta t(er)ra, et questo è la verita.

Item come è stato solito, et consueto in ditto giardino delo campo exigersi la pena di [            ] ultra lo danno fossi dato alli alberi, di detti giardini, et li banni che si danno sono per avertire li detti citatini che si guardino li loro animali a fin che non facciano danno in detto giardino, et questo e la verita.

Item exp.do ut sup.a pone et vole provare esso m.co barone come la fontana de Giacchetta e sita et posita dentro le proprie robbe, et terreno di esso s.r Barone in ditto loco di giachetta dove esso S.re barone have vigna, et giardino et ditta fontana è in ditto giardino dove nci sono laranci, quale giardino et vigne, sono sopra la terra seu castello di melsa et ditta fontana l’ha tenuta et guardata per uso proprio di sua casa et ha prohibito et al p(rese)nte prohibisce li citatini et habitanti di ditta t(er)ra di melsa che in quella non vadano a pigliare acqua et quest’è la verita.

 

(f. 10v)

Item come detta uni.ta de melsa tene piu et diverse fontane et lochi publici de pigliare acqua in varii et diversi lochi di detto territorio di melsa, et di quella s’hanno servuto sempre et si serveno universalm.te pacifice et quiete senza contradizione alcona, et quest’è la verità.

Item vole provare come la baglia di detta t(er)ra di melsa è membro principale dela ditta t(er)ra et feudo et si sole affittare à varii et diversi affittaturi anno per anno dal p.o di 7bre fin l’ultimo d’augusto quest’è la verità.

Item come lo baglio seu affittatore dela ditta baglia è ubligato guardare Il territorio di Melsa l’herbe di quello agliande l’arbori fruttiferi le vignie possessioni, et difise, et sulo da per se non potia guardare ditto territorio senza l’aggiuto deli cinquo baglii: quali si danno per l’universita, et quest’è la verità.

Item com’ha diece anni et piu, vinti et piu, trenta quaranta cinquanta et piu, et che non è memoria d’huomo in contrario, che la detta uni.ta di Melsa ha dato li cinquo baglii in aggiuto del baglio seu affittature principale di detta baglia q.ali cinquo baglii hanno aggiutato a ditto baglio principale in l’exercitio di detta baglia et questo è la verita.

Item come li ditti cinquo baglii, che protempore sono stati da tanto tempo che non è memoria d’homo in contrario hanno avuto pensiero di guardare detto territorio di Melissa le difise l’aglianda li prati et altre clausure di essi cittadini, ed dovonque hanno trovato darsi danno del’animali tanto deli citatini come delli foresteri in li ditti lochi lochi soliti proibirsi ditti animali l’hanno pigliati et portatole in potere del baglio principale et a quello consignatole secondo l’usu et antiquo solito di detta t(er)ra issi baglii in presentia d’alconi testimonii le pigliano et dapuo se ne vanno, et notano al libro del baglio et comperatore principale particolarmente tutte pigliate fanno in li p.tti lochi proibiti et da quelli esigeno nelli tempi soliti et consueti le pigliate et pene p.tte secondo Il solito et consueto, et fanno paghare li danni, et quest’è la verità.

Item come li detti cinquo baglii sono utili, et necessarii alla guardia di detto territorio […] utile di detta uni.ta cittadini habitanti et conmoranti in ditta t(er)ra di melsa si finche […] [terri]torio et lochi soliti guardati siano guardati et non dannificati dali homini […] et quest’è la verita.

Item come li detti baglii per lo piso ch’anno per la guardia di detto territorio et altri pisi, et fatighe [che fanno] in ditta baglia godeno alcone franchezze di loro persone et sono stati franchi d’alconi servitii personali et angarie et detti cinquo baglii participavano de molti lucri conmodi et emolomenti di detta baglia et s’occorrea trovare animali minuti maxime porci dare danno alle difise del’aglianda spiche ò altri lochi soliti proibirsi massime di forasteri quando non sono fidati amazano et ponno amazare uno di detti animali et quello si lo pigliano et soleno pigliare et di ditto porco amazato disponeno alloro libero arbitrio et voluntà et la chiamano la carnata et cosi ancora de li forasteri quali fidano per pascolare le spiche de alconi particolari ò dela difisa dila spica così di pecore anche li tocca la carnata del modo p.tto et quest’è la verità.

Item come detti baglii participavano et soliano participare di molti luchri et conmodi dele mandre che se fanno dentro Il territorio di melsa di crapetti agnelli caso ricotte et alconaltre cose, et participano anco d’alconi conmodi et luchri dele finaite per le finaite mandre che sono dentro lo territorio del zirò stronguli et casobono, et quelli lucri et conmoditati converteno alloro proprii usi conmodi et emolomenti et di detti lucri et emolomenti ne senteno et soleno sentire li baglii che per tempore sono stati gran conmodita et quest’è la verità et e stato osservato et costumato da ditti baglii quod est verum.

Item come si li detti cinquo baglii fossiro pagati in denari et non havessiro parte di detti lucri gagii et emolomenti conmodi di la bagliva risulteria gran danno et diminotione alla detta baglia: perche no partecipando

 

(f. 11r)

dali detti lucri, et conmodi non attenderiano con diligentia alla guardia del ditto territorio, ne circuleriano il detto territorio, ne cercheriano l’animali che ci donassiro danno, et sene dispreteriano di manera che lo detto territorio saria disfatto da ogni tempo saccheggiate l’herbe tagliati l’arbori et dannificate le possessioni et massarie con gran danno et roina tanto dela baronal corte quanto di essi cittadini et quest’è la verita.

Item come circondando li detti cinquo baglii lo territorio per la guardia d’esso facilm.te potiano pigliare da li dannificanti dinari ò alconi biveraggi alloro arbitrio et volunta et non si cureriano delo danno dila baglia di la baronal corte et delo danno deli citadini habitanti et conmoranti in ditta t(er)ra di melsa come fossiro certi ch’alloro non ponno mancare li sei docati l’anno per ciaschiduno vaglio per loro salario in loco di loro emolomenti et questo è la verita.

Item come Il detto antiquo solito deli detti cinq.o baglii è stato observato et costumato da tempo antiquo ut supra et approbato per l’experientia ch’è meglio alla baronal corte et alli citatini et uni.ta di melsa che ditti cinquo baglii habbiano li loro lucri gaggii et emolumenti che protempore si fanno alla giornata et circundando Il detto ter.rio che non è la paga et questo è la verita.

Item come li detti cinquo baglii da tempo antiquo, et antiquiss.o s’hanno exatti et sonno soliti exigere li censi dela baronal corte le finaite le fide et disfide et pigliate spettanti et pertinenti à ditto feudo et baglia et baronal corte et principali affittaturi di detta baglia et sono soliti dispignare tutti quelli che buttassiro mundizze per le strate et sono soliti exigere le pene dila detta baglia da al mese di agusto et quelle consignare al baglio principale per maggior conmodo et utilita dila ditta baglia et exattione di essa et questo è la verità.

Item come quando accasca che nci fossi nova di fuste di turchi assai et fosse besognio di mitterni securo li cittadini et habitanti di la detta t(er)ra esso m.co barone com’amorevole con soi vasalli fa reducere in lo suo castello li citadini et habitanti di detta t(er)ra per quanto ponno capire in ditto castello, con loro moglieri per conservatione del loro honore et in ditto castello li mariti si guardano loro moglieri et li frati le sori et cosi ogn’uno nel suo grado et quest’e la verita.

[Ite]m come detto m.co barone è Cavaliero honorato di bona conditione vita et fam[iglia] timente di Iddio et dela giustitia solito andare alla ecclesia et divini off[icii di] campare honoratamente et nobilm.te con le intrate sue et per tale [adprezza]to et reputato intro li homini, et maggior parte deli homini di la t(er)ra [di Melsa et] per dove è conosciuto et questo è la verita.”


Creato il 13 Luglio 2017. Ultima modifica: 13 Luglio 2017.

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