Cirò: Note dal “Defunctorum Liber”

Cirò (KR), Santa Maria de Plateis, altare maggiore.
Ringrazio D. Massimo Sorrentino, Parroco della chiesa di Santa Maria de Plateis di Cirò che, con gentilezza è cortesia, mi ha fornito il documento trattato in questo studio.
Il libro parrocchiale della chiesa matrice di Santa Maria de Plateis intitolato “Defunctorum Liber”, raccoglie le registrazioni dei morti a Cirò dal 21 luglio 1695 al 31 agosto 1757. Le registrazioni del “Liber” risultano a volte incomplete e mancanti, soprattutto nell’intervallo tra il 1710 ed il 1733. Lo compilarono il canonico Francesco de Martino, Viceparroco dal 21 luglio 1695 al 26 novembre 1709, l’Arciprete J.C. et J.D.L. D. Carolo Casoppero, dal 5 dicembre 1709 al 20 marzo 1736, l’economo della chiesa arcipretale D. Gregorio Mazziotta, dal 26 aprile 1736 al 17 luglio 1736, l’Arciprete D. Matteo Eleonora, dal 1736 all’undici febbraio 1752, il Vicario Curato D. Giovanni Battista Zito, dal 1752 e, dal 30 dicembre 1753, il Vicario Curato Caietano Juzzolino. Vi sono poi delle aggiunte posteriori fatte dal canonico Nicodemo Vincenti (“Nicodemus Canonicus filium Vincenti et Laurae Juzzolini annorum viginti octo scripsi in hoc Libro Defunctorum 1850”).

Cirò (KR), modello ligneo della chiesa di Santa Maria de Plateis.
Cirò nella prima metà del Settecento
All’inizio del Settecento Cirò ha circa tremila abitanti. Nella matrice, o arcipretale, di Santa Maria de Plateis vi sono le cappelle del SS.mo Sacramento, di Santa Caterina, di Sant’Agostino, di Santa Maria delle Catene (famiglia Inglesi), di Santa Maria de Monte Carmelo, di San Leonardo, della Natività B.V.M., di San Silvestro (famiglia Franza) e di San Matteo Apostolo (famiglie Caparra e Sabbatino).
Ci sono inoltre le sepolture dei sacerdoti, dei bambini e quella comune. La matrice ha rendite più che sufficienti, le altre due parrocchiali di S. Giovanni Battista e di S. Menna, dove è eretta la cappella del SS.mo Rosario, appena sufficienti. Ha un clero consistente formato da trenta sacerdoti, venti chierici ed i regolari dei quattro conventi. Oltre alle parrocchiali ci sono dodici luoghi pii. Dentro le mura ci sono le chiese dedicate a S. Pietro Apostolo, S. Anna, S. Cataldo Vescovo e S. Lorenzo. Che sono tutte di iuspatronato di laici. Ci sono poi le chiese di S. Giuseppe e delle Anime del Purgatorio, che sono state costruite per pia devozione di fedeli. Vi è inoltre un piccolo sacello dedicato a S. Maria di Monte Carmelo, che fu fondato da un cittadino ed è senza rendite e la chiesa dell’Immacolata Concezione dell’Ospedale.
Fuori mura ci sono altre sei chiese: la chiesa di S. Maria de Mercede, volgarmente detta S. Maria della Catena, situata vicino ad una torre vecchia presso la riva del mare del promontorio Alicino, che è di iuspatronato laico, similmente le due chiese di S. Maria de Mirico, volgarmente detta dell’Idria, (già commenda della religione gerosolimitana, dove trovano sepoltura i torrieri, i marinai ed i pecorai che svernano presso Capo Alice), e di S. Maria delle Grazie; entrambe hanno annesso un beneficio ecclesiastico di libera collazione ed hanno una abitazione per gli eremiti. Ci sono i quattro conventi: quello dei minimi di S. Francesco di Paola, che è il patrono principale della città ed è soggetto alla giurisdizione del vescovo, di San Francesco d’Assisi, dove nella chiesa di San Francesco c’è la cappella di San Antonio da Padova della famiglia Susanna, dei riformati di San Francesco, dove nella chiesa di San Leonardo vi sono le cappelle di San Pietro d’Alcantara e di San Agostino e c’è la cappella gentilizia della famiglia Zito, e il convento dei minimi di San Francesco da Paola con chiesa dell’Annunziata.
Questa prima metà del Settecento è caratterizzata succedersi di annate con inverni molto freddi ed estati particolarmente “calorose”, che determinano raccolti scarsi. Le febbri autunnali da ottobre a gennaio lasciano il posto ai mesi estivi, dove regna la malaria, che colpisce specialmente nel mese di agosto. Il vaiolo in certe annate miete la vita di numerosi bambini piccoli. Sono indicati con mortalità alta soprattutto gli anni 1699, 1707 (a causa dell’invasione dei Turcheschi), 1710, 1743, 1744, 1745 (vaiolo e carestia), 1753, 1754, 1755, 1756 (annate sterili).
Mortalità per anno: 1695 (21); 1696 (30); 1697 (34); 1698 (31); 1699 (57)*; 1700 (36); 1701 (36); 1702 (42); 1703 ( 36); 1704 (48); 1705 (30); 1706 (31); 1707 (38);1708 (39); 1709 (63)*; 1710 (66)*;1733 (21); 1734 (23); 1735 ( !9); 1736 (24); 1737 (17); 1738 ( 30); 1739 ( 26), 1740 (35): 1741 (24); 1742 (25); 1743 (73)*; 1744 (69)*; 1745 ( 72)*; 1746 (48); 1747 ( 31); 1748 (28); 1753 ( 83)*; 1754 (73)*; 1755 ( 50)*; 1756 (68)*.
Oltre ai nativi e abitanti di Cirò sono elencate altre 125 persone. Tolti i 7 militi, che erano addetti alla guardia delle torri, ed i tre soldati tedeschi, morti per lo scontro con i barbareschi, gli altri defunti provengono da 76 paesi, dei quali 66 sono situati in Calabria. La sola provincia di Cosenza ne enumera quasi la metà: (34 CS, 15 KR, 10 CZ, 5 RC, 2 VV). Il fatto rivela l’importanza dei rapporti economici di Cirò con i casali cosentini, soprattutto per il fenomeno della transumanza e la produzione dei prodotti caseari. Per quanto riguarda il commercio marittimo e l’esportazione del grano e del vino, sono da segnalare la presenza a Cirò di marinai provenienti da Scilla, Praiano, Vico Equense, Ponza, Corfù, Taranto. È da notare che l’estrazione ed il commercio del grano sono diretti soprattutto verso i centri del Reggino, specie Scilla e Reggio, e la città di Napoli.
La provenienza e tra parentesi il numero di persone: Scilla (6); Strongoli (5); Corigliano (4); Catanzaro (4); Praiano (4); Scala (3); Bocchigliero (2); Vico Equense (2); Terra Vecchia (2); Squillace (2); Simeri (2); San Nicola (2); Reggio (2); Pietrafitta (2); Mangone (2); Mandatoriccio (2); Caloveto (2) Cotronei (2); Celico (2); Cariati (2); Carfizzi (2); Campana (2); Bocchigliero (2), Malito (2); Verzino, Trenta, Taranto, Spinello, Savelli, Saracena, Santa Sofia, Sant’Onofrio, Sant’Andrea, San Pietro del Corno, San Marco, San Demetrio Albanese, Rossano, Rende, Ponzio, Policastro, Pentone, Paterno, Paola, Pallagorio, Nicastro, Napoli, Mesoraca, Melissa, Gasparina, Grimaldi, Guardia, Isca, Lattarico, Le Piane, Filogaso, Figline, Delfinato, Cutro, Crosia, Crucoli, Crotone, Cosenza, Corfù. Cetraro, Casule, Castrovillari, Casabona, Calopezzati, Acri, Alvito, Aquila, Belcastro, Belsito, Bisignano.

Cirò (KR), il Defunctorum Liber conservato presso la chiesa di Santa Maria de Plateis.
Estratti dal “Liber”
17.8.1695 Muore Mattia Bartolo di Gerace di circa 60 anni, fu sepolto nella matrice.
23.9.1695. Francesco Sabbatini “catacensis” abitante in Cirò di circa 40 anni, fu sepolto nella chiesa di Santa Maria Annunziata dei padri minimi di S. Francesco di Paola.
23.9.1695. Orazio Mazzeo di circa 60 anni fu sepolto nella chiesa di Santa Maria de Idria.
13.12.1695. Francesco Gallo casali S. Demetrio Albanese di circa 30 anni fu sepolto nella matrice.
11.8.1696. Muore Michele Cantelmo napoletano vescovo di Umbriatico dell’Ordine di S.M. di Monte Carmelo di circa 50 anni fu sepolto nella matrice.
22.8.1696. muore Clemente Bonacore della città di Vico di circa 45 anni fu sepolto nella matrice.
10.1.1697. Muore Marco Inglese da Campana fu sepolto nell’Ospedale.
21.1.1697. Angela La Garrufa ex Insula Siciliae di 20 anni fu sepolta nella chiesa dell’ospedale.
2.3.1697. Paula ex insula Sicilia di 40 anni fu sepolta nella chiesa dell’ospedale.
3.10.1697. Antonia Cavacchia Hispana fu sepolta nella matrice.
12.11.1698. Muore Jacobus Chimestus di circa 60 anni non si riuscì a dare tutti i sacramenti a causa della “gravitate morbi”.
20.11.1698. Joseph Gerardo da Guardia di circa 35 anni fu sepolto nella matrice.
4.12.1698. Muore D. Julia Spinelli moglie dell’Ex.te Principe di Tarsia Carolo Francisco Spinelli di anni 30 fu sepolta nella chiesa dei frati riformati di S. Francesco sotto il titolo di S. Leonardo.
28.12.1698. Victoria de Perri da Squillace di circa 30 anni fu sepolta nell’Ospedale.
4.1.1699 Didaco de Anselmo del casale Le Piane di circa 32 anni fu sepolto nella matrice.
23.1.1699. Agostino Lucifero del casale di Isca di circa 30 anni fu sepolto nella matrice.
3.11.1699. Antonio Poleo da Scandale abitante a Cotronei di circa 40 anni fu sepolto nella matrice.
15.3.1700. D. Donato Jacobino di circa 30 anni fu sepolto nella matrice.
18.3.1700. Il canonico di Cerenzia D. Petro Vennari di 60 anni fu sepolto nella sepoltura dei sacerdoti nella chiesa matrice.
10.5.1700 Rocco Caracciolo da Reggio di circa 40 anni fu sepolto nell’ospedale.
19.8.1701. Il Rev. Canonico Joseph Garetto di circa 60 anni fu sepolto nella matrice nella sepoltura dei sacerdoti.
30.11.1701. Domenico Foca da Reggio di circa 50 anni fu sepolto nella matrice.
6.10.1702. Domenico Coriliano di Cariati di circa 40 anni fu sepolto nell’ospedale.
7.10.1702. Michele Bulusio dal casale di Santa Sofia di circa 40 anni fu sepolto nella matrice.
10.11.1702. Marzio de Cosentia del casale di S. Petro de Corno di circa 40 anni fu sepolto nell’ospedale.
24.1.1703. Anna Castagnaria da Mesoraca di circa 35 anni fu sepolta nell’ospedale.
26.6.1703. Muore Michelangelo figlio del notaio Carlo Antonio Oranges e di Faustina di Nicastro.
1703. Muore il chierico Paolo Pavioli da Napoli.
10.1.1704. Muore il D. Physicus Cesare Abbati di circa 40 anni fu sepolto nella matrice.
20.1.1704. Paolo de Rure da Crotone fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
20.5.1704. Felix Limina “obstetrix”.
(Maggio e giugno muoiono molti bambini)
2.8.1704. Muore il “capitaneus” Antoninus Baliomi marito di Teresa Guarina fu sepolto nella chiesa dei capuccini.
20.9.1704. Fu sepolto in S. Maria de Hidria Michael Angelo Paladino da Scylla di circa 20 anni.
2.4.1705. Muore Cristofaro figlio di Beatrice de Carfizzi aveva due anni.
30.1.1706. Antonio Greco di circa 30 anni morì senza sacramenti e fu sepolto in S. Maria de Hydria.
11.3.1706. Petro Johanne Caputo marito di Vittoria de Cotrone di 25 anni “nullis receptis Sacramentis morte praesentia”, fu sepolto nella chiesa di S. Maria de Hydria.
Il nove giugno (1707) “si vide spuntare al far dell’alba in alto mare sul capo di Nieto diece bastimenti”. Sbarcati di notte tra torre Nuova e capo Alice, i Turchi il giorno dopo saccheggiano Cirò. Ammazzati vecchi e invalidi, riprendono il mare con più di duecento prigionieri. Li rimpiazzano i banditi che con false voci tengono lontano gli abitanti e fanno “più danno alle cose che non haveano fatto i turchi poichè essendo stata la terra ormai tre giorni e tre notti spopolata si approfittarono per spogliar le case di quanto v’era di sostanze”. Il vescovo ha perduto “gl’argenti che havea mandati a salvare nel castello e questa terra le più belle giovani che v’erano contandosene sino a settanta le quali erano le migliori che v’erano in tutte queste marine” … “Sono grandi i lamenti di coloro che vi han perduti i parenti e le strida dei figliuoli che si muoiono di fame nelle montagne e i pianti delle donne”. ASV, Nunz. Nap. 137, ff. 300-301.
(14 persone uccise dai Turchi)
10.6.1707. “Anno D.ni millesimo septingentesimo septimo die verò decima mensis Junii D. Jacobus Casopperus aetatis suae anno circiter octuagesimo in co.e S. Matris Eccl.ae animam Deo redditit nullis Receptis Sacramentis ex quo repente gladiis empiorum Paganorum occubuit eius corpus in hac matrici parochiali eccl.a tit.o s. Mariae de Plateis sepultum est; Albuino Casoppero di circa 60 anni ex eo quia repente gladiis impiorum Paganorum occubuit; (Idem.): Augustinus Pignata di circa 70 anni“ eius corpus in parochiali eccl.a tit.o S. Margaritae extra moenia sepultus est” “eius corpus in parochiali eccl.a tit.o S. Margaritae extra moenia sepultum est”; Petrus La Torre di circa 30 anni “eius corpus in parochiali eccl.a tit.o S. Margaritae extra moenia sepultus est”; Hieronyma Sinasi moglie di Pietro La Torre di anni di circa 20 anni (fu sepolta fuori le mura); Joanna Cribaria di circa 60 anni fu sepolta nella matrice; Frater Dominicus à Patrui Heremita huius Hospitalis di circa 70 anni fu sepolto nella chiesa dell’ospedale; Francisca Sirleta di circa 50 anni fu sepolta nella chiesa di S. Giovanni Battista; Donato Pizzi marito di Anna Giuranna di circa 30 anni fu sepolto nella matrice; Salvatore Li Clausi di circa 30 anni fu sepolto nella matrice; Vitaliano Poerio di circa 25 anni fu sepolto nella chiesa dei frati minori conventuali; Laura Boniti di circa 25 anni fu sepolta fuori le mura della città.
25.12.1707. Alessandro Carretta da Coriolano abitante a Terranova di circa 50 anni
2.6.1708. Muore D. Joseph Lantaro di circa 40 anni.
22.3.1709. Muore il parroco di San Giovanni Battista Nicola Casoppero.
21.5.1709. Muore U.J.D. D. Sacrae Theol. Professor D. Lucius de Stasis arciprete e rettore della chiesa matrice di S. M. de Plateis. Aveva circa 52 anni.
12.6.1709. Un certo Andrea della città di Aquila fu sepolto nell’ospedale.
29.6.1709. Eleonora Bizante “pizocchera” di San Agostino dell’ordine eremitani di circa 70 anni fu sepolta nella chiesa matrice nella cappella di San Agostino.
23 luglio 1709. Innocentia Siciliano vedova di Leonardo Siciliano de Marco di circa 68 anni, fu sepolta nella cappella di Santa Caterina de iure patronato della famiglia Siciliano nella matrice.
26.8.1709. Andrea Castagna da Crucoli di circa 6 anni.
28.8.1709. Joachino da Castelvetere di circa 18 anni.
(è vice parroco il canonico D: Francesco de Martino)
Settembre 1709. “De Parochiali archipresbyteratu, S. Mariae de Plateis, oppidi Cirò, cuius fructus 56 duc. vac. per ob ultimi illius possessoris, sede ep.li vac., providetur Carolo Casoppero, pbro approbato in concursu.” Russo F., Regesto, X, 51399.
4.1.1710. Domenico alias Catarano della città di Strongoli “redidit mortuus ruri et eodem die in hac matrice ecclesia hinumatus, cum formatione nullum odorem malae famae habuisse, quamquam sacramentis non fuisset munitus”.
14.7.1710. Lucretia alias Checa di Simeri.
12.8.1710. Carolus Balsano fu sepolto nell’ospedale.
Il 5 dicembre 1710 Si presentano dal notaio Silvestro Cirelli di Crotone i mag. cirotani Giuseppe Bizanti, Gaspare Arrighi, Sebastiano Susanna, Geronimo Viterbo e Francesco Filippelli, e dichiarano che il 28 novembre, mentre si trovavano nella piazza di Cirò, “furono assaltati da una quantità di Soldati di Campagna della R(egi)a Udienza di Lecce, e d’ordine d’un Sig.re Auditore e delSig.re fiscale di detto Tribunale furno trattenuti dentro il Palazzo Vescovile di d(ett)a Terra nel quale habitavano detti SS.ri Ministri , per tutto detto giorno e la notte seguente. Il giorno poi 29 furno ligatidi mani, e condotti à piedi la sera nella Torre di Fasana, dove dimororno la notte con molti patimenti. Il giorno 30 furno portati in questa Città di Cotrone sempre ligati di mani, et à piedi con molti maltrattamenti, dove sono stati carcerati malamente per tutto il dì tre del corrente. Et essendo stati fatti tormentare due volte da detti SS.ri Ministri con funicelle alli polsi, e battiture alle carni, alla fine non possendo resistere à tanti patimenti, e stratii forsosamente l’hanno fatto sottoscrivere certe depositioni affatto lontane dalla verità”. ASCZ, Not. Silvestro Cirreli, Busta 497, anno 1710, ff. 137-138.
Il 25.5.1712 i Dulcignotti sbarcano nella marina di Cirò facendo 32 schiavi; i turcheschi il 25 e 26 luglio dello stesso anno depredano il litorale di Strongoli e quello di Cirò. Pugliese G. F., Descrizione ed Istorica Narrazione dell’Origine, e Vicende Politico-Economiche di Cirò, Napoli 1849, vol. I, p. 152.
7.12. 1713. Muore Antonino Primo della terra di Scala fu sepolto nell’ospedale.
25.8.1714. Prende possesso dell’arcipretura J.U.D. D. Ottavio Oliveto “terrantus”.
19.10.1714. Rocco Arbitrio Sciglitano fu sepolto nella matrice.
7.11.1714. Petro Joanne Barberio della terra di Lattarico fu sepolto nella matrice nella sepoltura del Mag.co Joanne Baptista Inglese.
22.11.1714. Francesco Puglia della terra di Spinello fu sepolto nell’ospedale.
1.1.1715. Muore Antonio Lombardo marito di Anna Sacco della città di Cutro fu sepolto nella matrice.
12.2.1715. Joanne Paolo d’Acri fu sepolto nella chiesa matrice.
12.4.1715. Candida Berlingieri zingara fu sepolta nella matrice.
11.5.1715. Tomaso Chiasti della terra lo Sciglio fu sepolto nella matrice.
10.8.1715. Il Mag.co Filippo Abbate fu sepolto nella matrice nella Cappella di S. M. delle Catene della famiglia Inglesi.
4.1.1716. Victoria deceduta di morte subitanea fu sepolta nella chiesa del purgatorio.
11.2.1716. Didaco Carino della terra di Rende marito di Isabella Cassano, fu sepolto nella chiesa dei PP. riformati.
18.9.1716. “Domenicus ex Oppido Scylle vulgo lo sciglio”.
1.10.1716. Joseph Polito da Monteleone fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
24.12.1716. Joseph la Mazza deceduto di morte improvvisa fu sepolto nella chiesa del purgatorio.
9.2.1717. Paulus Crozza deceduto di morte improvvisa fu sepolto nella matrice.
Il 22 giugno 1717 i Dulcignotti sbarcano presso Cirò e si scontrano con i Tedeschi. Pugliese G. F., Descrizione ed Istorica Narrazione dell’Origine, e Vicende Politico-Economiche di Cirò, Napoli 1849, vol. I, p. 152.
13.7.1717. Muore Michael Holfetier miles Cesareus de suburbio Playe fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
17.7.1717. Muore Kirchofer salsburgensis miles cesareus fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
20.7.1717. Muore Johannes Purchamp miles cesareus fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
26.10.1717. Obiit Catarina Porascina zingara seu Agyptiaca uxor Caetani Greco, fu sepolta nella chiesa matrice nella sepoltura comune.
13.11.1717. Innocenzo Polistina da Scilla fu sepolto nella Cappella sub titulo S. Mariae Cathenarum juxta maris litus.
18.11.1717. Rocco Spanò da Scylla fu sepolto nella matrice.
7.1.1718. Carolus Ciangaruso fu sepolto nella chiesa di S. Menna nella sepoltura della M. Vergine sotto il titolo di S. Chiricon.
13.2.1718. Morì Faustina Blefari di circa 100 anni.
7.4.1718. Margarita Timpone senza sacramenti “ob mortem repentinam cum bona fama et signis pentimenti” fu sepolta nella matrice.
13.4.1718. Julio Cesare dell’Oglio deceduto di morte repentina fu sepolto nella sepoltura del SS. Sacramento.
5.5.1718. Julia de Francesco della terra di Melissa fu sepolta nella matrice.
17.5.1718. Jacobo Crolice deceduto di improvvisa morte fu sepolto nella cappella del SS. Sacramento.
6.6.1718. Anna Coluccia deceduta di morte improvvisa fu sepolta nella cappella di S. M. de Monte Carmelo dentro la matrice.
2.8.1718. Dominica Saja deceduta di morte improvvisa “et quia dedit signa penitentiae sepultum fuit eius cadaver in eccl. Matrice”.
La tartana del patrone Antonio Progoneo di Cavi di Lavagna, noleggiata dal mercante Giuseppe di Lieto di Napoli, per caricare grano a Campomarino e condurla per Reggio e Tropea, ancorata a causa del vento di scirocco, sotto la torre Vecchia a capo dell’Alice, il 12 maggio è assaltata dai “Dulcignoti”. I marinai con uno “Schiffo” abbandonano la tartana e si rifugiano nella torre mentre la nave è portata via. ASCZ, Not. Stefano Lipari, Busta 612, anno 1719, ff. 40v-41.
3.8.1719. Pinacchio Coriolanensis fu sepolto nell’ospedale.
23.10.1719. Marco Flori Paterni fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
22.12.1719. Stefano Boccainfusa del casale di Mangone marito di Elisabetta Guarasci fu sepolto nella matrice.
206. Il pinco del patrone Carlo Romito di Pasitano con il suo pinco La SS.ma Immacolata Concezione, noleggia il suo pinco al signor Antonio Crisulo per andare nella marina di Cirò per ricevere dal corrispondente del Crisulo Francesco Maria Filippelli tomoli mille e cinquecento di grano per portarli a Napoli. Ma non riceve il grano “perchè il grano che deve lui caricare lo vogliono i cittadini e vassalli del Principe del Cirò e Tarsia e non vogliono che s’imbarcasse”, ASCZ. Not. Stefano Lipari. B. 613, 1720, ff. 44 – 46;
13.3.1720 Joseph Perfetto del casale di celico fu sepolto nella matrice
Il 3 aprile 1720 in presenza del notaio di Crotone Stefano Lipari, i bordonari di Crotone Francesco La Nocita, Felice Miscianza, Michele Pastinici e Domenico Ciambrone, protestano perché il 28 marzo “essendono andati con altri loro compagni con le loro cavalcature nella Terra del Cirò à carriare e condottare il grano li si consegnava dal Sig. Francesco Maria Filippelli, gionti in detta terra del Cirò”, per estrarre grano per conto di Domenico de Laurentiis , ne furono impediti dal governatore e dal sindaco con “strepiti e fracassi”, perchè il grano serve ai cittadini. Dopo molte insistenze ottengono poco grano bagnato e di pessima qualità. ASCZ, Not. Stefano Lipari, Busta 613, anno 1720, ff. 57-58.
Il 3.6.1720 Angelo Bianco di Lavagna riviera di Genova, patrone della tartana Giesù Maria e Giuseppe, carica a Venezia diverse merci per portarle a Civita Vecchia e Napoli. Giunto il primo giugno assieme alla tartana del patrone Andrea da Dovero di Portofino a Capo dell’Alici, è assalito da una nave turchesca la quale, dopo aver catturato la tartana del Dovero con tutti i marinai, dà la caccia alla sua. Per non cadere schiavi il patrone Angelo Bianco ed i suoi marinai abbandonano la nave con un battello e si rifugiano presso la torre di Cirò. ASCZ, Not. Stefano Lipari, Busta 613, anno 1720, ff. 85-86.
24.6.1720. Morì il sacerdote D. Leandro de Grazia fu sepolto nella matrice nel sepolcro dei sacerdoti.
1.7.1720. Morì Salvatpre Connuvello della città di Scylla fu sepolto in S. Menna nella Cappella del Rosario.
13.9.1720. Morì il sacerdote D. Jo. Maria Bisanti fu sepolto nella matrice nel sepolcro dei sacerdoti.
Febbraio 1721. Morì Domenico Focile alias Scorzone fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
17.11.1721. Francesco La Mantia della città di Belcastro fu sepolto nella matrice.
1722 – Chiesa delle Anime del Purgatorio, Chiesa Matrice Cappella del SS. Sacramento, Chiesa Matrice sepoltura “praesbyterorum”.
In Cirò “A’ 3 giugno (1723) a 3 ore di notte un uragano schiantò, e distrusse possessioni alberate, e fu tale lo spavento di quella notte che dal giorno vegnente fino a’ 10 si durò in penitenza nelle chiese, e monsignore Loyerio in detto giorno unse coll’olio santo e consacrò otto campane delle nostre chiese per sedare col loro suono le tempeste”. Pugliese G. F., Descrizione ed Istorica Narrazione dell’Origine, e Vicende Politico-Economiche di Cirò, Napoli 1849.
6.12.1724. Antonio Bartoletto della terra di Simeri fu sepolto nella matrice.
1726 – Chiesa Matrice sepolcro comune.
12.6.1726. “Obiit Jo. Cafiero Vici Equensis morte repentina senza sacramenti fu sepolto in Cappella in litore maris sita sub titulo S. Mariae Catena”.
10.8.1726. Muore il Rev. D. Nicola Pignataro fu sepolto nella sepoltura dei sacerdoti dentro la matrice.
1726 – Chiesa matrice cappella S. Leonardo.
25.3.1727. Chiesa dell’Immacolata Concezione dell’Ospedale.
24.5.1727. Muore Gregorio Grispoli, marito di Anastasia Portio della terra vulgo Prajano fu sepellito nella chiesa del Purgatorio.
10.6.1727. Suddiacono Filippo Oranges.
1727 – Cappella SS. Rosario dentro la chiesa parrocchiale di S. Menna.
1727 – Chiesa dell’Immacolata Concezione dell’Ospedale.
2.7.1729. Muore Innocentia Papajanni moglie di Francesco Mazzea su sepolta nella Chiesa Matrice nella Cappella Natività B-M-V.
13.11.1729. “Dom.cus Temitra nauta Melitensis” il suo corpo fu sepolto nella “chiesa d. S. M. de Catena à mare”.
Maggio 1730. Muore il Mag. D. Sebastiano Susanna fu sepolto nella sepoltura degli ecclesiasti nella matrice.
5.10.1730. Muore Laura Susanna fu sepolta nella cappella di S. Antonio da Padova nella chiesa di S. Francesco d’Assisi.
10.10.1730. Muore il Capitanus D. Joseph Manna marito di D. Francesca Caro fu sepolto nella chiesa di S. Menna nella cappella del Rosario.
1731 – Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
1732 – Chiesa dell’Ospedale.
9.8.1732. Muore Vittoria Quaresima fu sepolta nella matrice nella cappella di S. Leonardo.
13.8.1732. Muore Lucrezia Siciliano fu sepolta nella matrice nella sepoltura di S. Caterina.
15.8.1732. Muore Giorgious Mursulto da Corfù fu sepolto nella matrice.
30.8.1732. Lucantonio Greco della terra di Savelli fu sepolto nella matrice.
15.9.1732. Lucretia de Martino, vedova di Cosma Felleti, fu sepolta in S. Menna.
27.9.1732. Muore la Mag.Caterina de Martino fu sepolta nella chiesa parrocchiale di S. Menna “in sepulcrum sub pavimento ante portam parvam” della chiesa.
1732 – Chiesa Matrice cappella di S. Caterina.
5.12.1732. Muore Catarina Barbuscia moglie di Francesco Maria Filippelli fu sepolta nella chiesa di S. Francesco d’Assisi “in sepultura suorum antiquorum”.
1.2.1733. Muore Nuntiatus per morte repentina fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
13.2.1733. Muore Petrus Pantus Prossimo di morte improvvisa fu sepolto nella cappella del Sacramento.
25.2.1733. Clerico Cesare Palaja fu sepolto nella cappella di S. Agostino nella chiesa matrice.
8.3.1733. Muore iL R. D. Francesco Balsamo fu sepolto nella matrice nella sepoltura dei sacerdoti.
1733 – chiesa matrice cappella di S. Agostino.
29.5.1733. Morì Leonardo Meligenio marito di Felice Braccioli della terra di Coriolano morte improvvisa.
19.6.1733. Morì il Rev. Don Francesco Quaresima fu sepellito nella sepoltura dei sacerdoti nella matrice.
3.8.1733. Muore il clericus Joseph figlio di Patrizio Teani “in etate minori” fu sepolto nella chiesa matrice nella cappella di S. Maria di Monte Carmelo.
17.10.1733. Morì il Rev. D. Joseph Scarpello fu sepolto nella matrice nella sepoltura dei sacerdoti.
1.11.1733. Morì il Rev. D. Hyacinto Quattromani fu sepolto nella sepoltura dei sacerdoti.
4.12.1733. Morì Jo. Pironzo di Strongoli fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
14.2.1734. Morì il diacono Domenico Ririmondo fu sepellito nella chiesa del Purgatorio.
6.3.1734. Morì Carolus Fraja marito di Veneranda Crenoni, deceduto di morte repentina fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
7.4.1734. Morì Vitaliano Maritaro della città di Catanzaro fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
1734 – Chiesa Matrice sacrestia.
10.4.1734. D. Domenico Caparra di Strongoli fu sepolto nella chiesa di S. Cataldo.
28 aprile 1734. Domenico Morano del casale di Figline fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
24.8.1734. Il Notaro Nicodemo de Grazia marito di Innocenza Sabbatini, fu sepolto nella Matrice.
23.10.1734. Salvatore Dima marito di Catarina Ciangaruso, fu sepolto nella matrice nella sepoltura dei venerabili confrati.
5.2.1735. Morì Elisabetta Curcio, moglie di Giacinto Russo fu sepolta nella matrice nella Cappella di Santa Caterina.
8.2.1735. “È qui pervenuto corriere della Corte coll’avviso che S. Altezza Reale, proseguendo il cammino con ottima salute, la sera del primo corr. mese, pernotasse in terra di Cirò”. ASV, Nunz. Napoli 193, f. 181.
14.7.1735. Morì Domenico Donato alias Paladino fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
20.3.1736. Muore UJD D. Carlo Casoppero arciprete della chiesa matrice fu sepolto nella sepoltura dei sacerdoti dentro la matrice.
13.4.1736. Muore Salvatore Nicastro fu sepolto cappella di S. Pietro d’Alcantara nella chiesa di San Leonardo dei PP. Riformati di S. Francesco.
29.4.1736. D. Gregorio Maggione è economo della chiesa arcipretale di S. M. de Plateis.
24.8.1736. Muore Nicolaus Casalnovo marito di Anna Carbonello di Saracena fu sepolto nella matrice.
5.9.1736. Morì Petro Nigro marito di Lucrezia Le Rose di Coriolano, fu sepolto nella cappella del SS. Sacramento nella matrice.
18.9.1736. Morì M. Antonio Trusciglio marito di Margarita Sinopoli di 25 anni, fu sepolto nella matrice.
“Nota Defunctorum ex cartulis collectorum in hoc anno 1736 sub archypresbyterato R. D. Matthei Eleonora.”
13.5.1737. “Obiit Apoplexia Hyeronimus Antonius Cammara” fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
20.8.1737. cappella del SS. Rosario nella chiesa parrocchiale di S. Menna.
2.9.1737. “Obiit Berardina Mangone terrae Scalarum ob casuum ab dibona fici recepit solum modum absolutionis generali”, fu sepolta nella chiesa delle Anime del Purgatorio.
14.11.1737. Domenico Lobrando da Celico fu sepolto nella chiesa dei PP. minimi di S. Francesco di Paola.
18.11.1737. Don Thomas Giardino sacerdote fu sepolto nella matrice nel sepolcro dei sacerdoti.
27.11.1737. Chatarina Morano di circa 56 anni, “di repentina morte fuit oppressa”, fu sepolta nella chiesa del Purgatorio.
26.12.1737. Muore Januario Tramonse della terra di Calovito fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
28.12.1737. Paolo Mancuso di Terra Vecchia fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
2.2.1738. Cesare Lo Mare della terra di Filogari meliten. fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
6.2.1738. “Obiit mag.ca Lucretia Tiani ex tactu aplopletiae ex quo non possuit alia recipere sacramenta preter sacramentum extremae untionis” fu tumulata nella cappella di S. M. di Monte Carmelo eretta dentro la Matrice.
2.3.1738. Joanne Puglise da Celico fu sepolto nella cappella del SS. Sacramento dentro la Matrice.
6.5.1738. Joannes Minutello da Catanzaro marito di Dorotea Genovese da Cosenza, fu sepolto nella chiesa dell’ospedale.
25.5.1738. “D. Fis.cus Jacobus Ciaromonte vir mag.ca Victoriae Raneri” fu tumulato nella cappella di S. M. di Monte Carmelo nella matrice.
29.5.1738. Morì il Clerico Antonio Candiotti fu tumulato nella sepoltura del SS. Sacramento dentro la matrice dentro la sacristia.
25.6.1638. La Mag.ca Anna Carbonelli fu sepolta nella cappella di San Agostino dei frati minori osservanti.
6.8.1738. Thomas Pantisano Crotoniata di circa 10 anni, figlio di Francesco Antonio e di Caricy Jannici, deceduto di morte subitanea, fu sepolto nella matrice.
5.9.1738. Silvester Pane della città di Nicastro volgarmente chiamato felix fu sepolto nella chiesa delle Anime del Purgatorio.
8.11.1738. Sacerdote D. Domenico Fili fu sepolto nella sepoltura dei sacerdoti.
10.12.1738. “Obiit Pauper quidam piscator nomen Joseph cognomen ignoratur patriam dixerat esse Paula cum S. Sacr. et sepultus fuit in ecc. Animarum Purgatorii.”
12.12.1738. Obiit D. Domenico Sabbatini fu sepolto nella chiesa dei PP. Riformati.
28.12.1738. Morì la Mag.ca Christina Scala moglie del Mag.cus Francesco Sabbatino. Sepoltura San Silvestro della famiglia di Franza dentro la chiesa matrice.
4.1.1739. Antonino Jofrida volgarmente detto “minuzzo pazanaro”, fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
2.2.1739. Chiesa dell’Immacolata Concezione dell’ospedale.
10.4.1739. Obiit D. Domenico Caparra della città di Strongoli fu seppellito nella chiesa di S. Cataldo.
26.6.1739. Morì Eleonora Calabrese fu sepolta nella cappella di S. Agostino dentro la matrice.
30.6.1739. Morì Antonio Carnavale della terra di Palagorio fu sepolto nella matrice.
20.12.1739. Thomas Montemorre del Casale Mangone fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
Nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 1739 muoiono molti “infans”, sono seppelliti “in sepultura parvulorum”.
12.5.1740 Domenico Palumbo deceduto di morte improvvisa fu sepolto nella matrice.
13.5.1740. Andrea Ferraro della terra di Cetraro fu sepolto nella chiesa dei Capuccini.
17.7.1740. Morì M. Antonio Marasco marito di Portia de Corigliano fu sepolto nella matrice.
5.8.1740. Francesco Massa della terra di S. Onofrio, diocesi di Mileto, fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
21.10.1740. Thomas de Pace da Policastro marito di Caterina Toscano fu seppellito nella chiesa del Purgatorio.
13.3.1741. “inventus fuit occisus noctu Antonius Nigro vurgo dictus Lo Liscio terrae Scalarum vir Franciscae dicta la figlia di Cardone”, fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
21.10.1741. Jo Battista Fili deceduto di morte improvvisa fu sepolto nella matrice.
18.2.1742. Petro Antonio Zito deceduto di morte improvvisa fu sepolto nella cappella del SS. Sacramento.
24.4.1742. “Dom.cus Ant.s de Vincenti ex Civ. Tarenti vir Maddalenae di Gioya” fu sepolto nella Matrice.
12.5.1742. “Obiit in Litt.re maris sub turrae Veteri Natalis d’Arena tarantinus, sepultus fuit in eccl.a Purg. dell’Idria”.
28.8.1742. Francesco Antonio della terra di Petrafitta fu sepolto nella matrice.
12.4.1743 Petro Joanne Teani marito di Laura Scerba fu sepolto nella Cappella di Santa Maria de Monte Carmelo.
(muoiono molti bambini piccoli)
20.4.1743. Domenico Fidina della terra Castri Veteris fu sepolto nella matrice.
22.4.1743. Francesco Greco della terra di S. Marco fu sepolto nella matrice.
10.8.1743. “Obiit Domenico Madotta cum solo Sacramento Extremae Untionis, quia incapax aliorum”.
20.9.1743. Muore il parroco della chiesa di S. Giovanni Battista Don Lancilio Morelli fu sepolto nella sepoltura dei sacerdoti.
21.10.1743. Francesco Curcio della città di Cosenza fu sepolto nella matrice.
6.1.1744. Elisabetta Tisiana “dilettissima Centenaria” fu sepolta nella matrice.
15.1.1744. Cristofaro Fusca della terra di Pontia fu sepolto nella matrice.
20.1.1744.Vitaliano Richino del casale di Pentone fu sepolto nella matrice.
27.2.1744. Di “morte improvvisa ob fumum carbonum in clauso cardarozo Ludovico Bongiorno et Catarina di Paola, terrae Verzinarum. eodem retroscripta die anno et mense in eadem domo, et eadem morte obiit Januarius Necastro ex Turzano, vir annae di Rosa”.
27.5.1744. Antonio Galluzzo deceduto di morte improvvisa fu sepolto nella matrice.
(muoiono molti bambini)
25.12.1744. Muore di morte improvvisa Vincenzo Severino fu sepolto nella matrice.
26.12.1744. Angelo Prespar medicus.
12.1.1745. Carolo Arnone Pecoraro fu sepolto nella matrice.
30.1.1745. Santo Basta della terra di S. Nicola fu sepolto nella matrice.
24.1.1745. Marco Ortale del Casale Bersiti fu sepolto nella matrice.
30.1.1745. Antonio Greco deceduto di morte improvvisa fu sepolto nella matrice.
15.5.1745. Eleonora Casoppero deceduta di morte improvvisa fu sepolta nella chiesa dei Riformati.
2.5.1745. Obiit D. Gregorio Casoppero fu sepolto nel sepolcro dei sacerdoti.
24.6.1745. Carlo Antonio Cicero deceduto di morte improvvisa fu sepolto nella matrice.
30.7.1745. “Obiit Murgentius Hispanus miles invalidus n.ri Serenissimi Regis unus ex illis qui turrim novam custodivit cum omnibus S. Eccl.ae Sacram. Sepultus fuit in ecclesia S. Mariae dell’Jdria.”
30.7.1745. Antonio Viola da Bocchigliero fu sepolto nella matrice.
1.9.1745. Joseph Mananti Gallus Provinciae Delphinatus fu sepolto nella matrice.
(Muoiono molti bambini)
10.10.1745. Muore il chierico D. Michael Zito fu sepolto nella sepoltura gentilizia dentro la chiesa di San Francesco.
18.11.1745. “Episcopo Umbriaticen. Pro Caietano Iuzzolino, ex oppido Cirò, pbro, indultum medendi, ad effectum subveniendi necessitatibus fratrum et sororum, dummodo nihil petat, a sponte dantibus, a pauperibus amnino nihil recipiat”. Russo F., Regesto, XI, 61070.
3.2.1746. Nicola Antonio Dintebano della terra di Bisignano fu sepolto nella matrice.
12.3.1746 – Cappella di S. Agostino nella Matrice.
13.4.1746. Morì Domenico Leto fu sepolto nella capella di Santa Caterina nella chiesa matrice.
6.5.1746. Lelio Longo della terra di Crusia deceduto di morte improvvisa.
24.12.1746. Petrus Grispo marito di Carmina Jzzola “Prajanensis” fu sepolto nella matrice.
(muoiono molti bambini)
20.4.1747. Muore il notaio Joseph Alice marito di Clara Palmeri della terra di Casabona fu sepolto nella chiesa matrice.
13.6.1747. Muore Josepho Curtado fu sepolto nella chiesa della Beata Maria V.e de Idria.
5.8.1747. Muore Leonardo Fontana di morte improvvisa fu sepolto nella matrice.
13.12.1748. Joseph Mancuso del casale di Casule fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
3.9.1749. “Antonius Carone miles invalidus n.ri Regis qui turrim novam custodibat sepultus fuit in ecc.a S. Mariae de Hydria.”
12.10.1749. Morì Antonio Pisca di morte violenta fu sepolto nella matrice.
13.10.1749. “Josephus Garzolo miles invalidus n.ri Regis” fu sepolto nella chiesa di S. Maria de Hydria.
22.12.1749. “Episcopo Umbriaticen. Emanueli del Core et modernae eius uxori, Neapolitan., qui more nobilium vivunt, conceditur indultum oratorii privati in domo eorum habitationis in terra del Cirò, in qua commorantur ut agente Baronis dictae terrae.” Russo F., Regesto, XI, 62245.
3.3.1750. È economo della chiesa matrice Johanne Battista Zito.
3.3.1750. Morì Lorenzo Confeti del casale di Magisano fu sepolto nella matrice.
1.6.1750. Carmine Palagano deceduto di morte violenta fu sepolto nella matrice.
4.6.1750. Domenico Basta da Mandatoriccio fu sepolto nella matrice.
15.7.1750. Morì Domenico La Motta di morte violenta fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
23.10.1750. Muore il Rev D.nus Leonardo la Bella sacerdote fu seppellito nel sepolcro dei sacerdoti.
21.12.1750. Antonino Vergi deceduto di morte repentina fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
11.2.1752. Muore l’arciprete il Rev. Mattheus Eleonora fu sepolto nella Matrice nella sepoltura dei sacerdoti.
(La matrice sarà gestita dall’economo curato Giovanni Battista Zito)
2.3.1752. Petro Antonio Copirio della terra di Prajano fu sepolto nella chiesa delle Anime del Purgatorio.
14.4.1752. Joseph Santoro di Mandatoriccio fu sepolto nella matrice.
25 maggio 1752. “Ad perpetuam rei memoriam. Ad petitionem Cleri et populi necnon Michaelis Angeli Sirleti, rectoris parochialis S. Mennae, praevio consensu Archipresbyteri parochialis S. Mariae de Plateis et reliquorum rectorum ecclesiarum civ. Cirò, Umbriaticen. dioc., erigitur collegiata ecclesia, cuius provisio semper Sedi Aplcae reservatur, cum Archipresbyteru, qui est prima dignitas, et Archidiacono, qui est secunda, et Decano, qui est tertia, et Cantore, qui est quarta, et Primicerio, qui est quinta, et octo canonicia.” Russo F., Regesto, XI, 62918.
13.7.1752. Morì Domenico Rizzuto di morte improvvisa fu sepolto nella matrice.
1752. “Anno D.ni 1752 die 15 m.s 7bris Cirò Sacerdos D. Natalis Balaja Serrae S. Stephani de Nemore Magister huius V.blis Seminarii munitus S. Eccl.ae Sacr. Per me Johannem Baptistam Zito huius Matricis Vicarium curatum, vitam cum morte commutavit, cuius corpus jacet in sepultura Reverendorum Sacerdotum intus Matricem Eccl.am.”
15.9.1752. “Nicolaus Deyrfer miles qui turrim novam custodiebat” fu sepolto nella chiesa matrice.
8.10.1752. “Antonius Deyfer miles invalidus n.ri Regis qui subordinatus ordinariae et servitio D. Michaelis de Martines” fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
5.11.1752. Josepho Fiaccavento deceduto di improvvisa morte fu sepolto nella chiesa delle Anime del Purgatorio.
Il vescovo di Umbriatico D. Peronacci trasforma due fondi in territorio di Cirò “ch’erano ricovero d’animali selvaggi”, in oliveto e agrumeto, “con sue case pe’ coloni”, e costruisce presso il mare a “Mandorleto”, una residenza di campagna “per ristoro de’ vescovi”, spendendovi oltre 4000 ducati. ASV, Rel. Lim. Umbriaticen., 1753.
10.1.1753. Marco Guagliardo del casale di Malito fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Paola.
5.4.1753. muore il diacono Timoteo Scavotto fu sepolto nella matrice nella sepoltura dei sacerdoti.
5.4.1753. muore il sacerdote Santo Marino fu sepolto nella matrice nella sepoltura dei sacerdoti.
14.7.1753. Francesco D’Acri fu sepolto “in sepultura SSmis Sacram. intus Sacristia E. M. tamquam con frater sodalitatis ipsius Vesc.Sacramenti.”
26.8.1753. Mag.ca Anna Caparra della città di Strongoli fu sepolta nella sepoltura (nella cappella) di S. Matteo Apostolo.
23.9.1753. Francesco Arrigo deceduto di morte repentina.
29.9.1753. Diana Nigro della terra di Bucchigliero fu sepolta nella chiesa del Purgatorio.
1.10.1753. Teresia Toscano della città di Rossano moglie di Salvatore Bernardo fu sepolta nella matrice.
8.10.1753. Vincenzo figlio di Francesco Sabbatini fu sepolto nella cappella di S. Matteo Apostolo.
5.12.1753. D. Francesco Antonio Zito fu sepolto nella chiesa di S. Francesco d’Assisi.
10.12.1753. Margarita Garetta della città di Castrovillari fu sepolta nella chiesa del Purgatorio.
12.12.1753. Lorenzo Saccomanno del Casale di Grimaldi fu seppellito nella chiesa del Purgatorio.
(Febbraio 1752 Caietano Juzzolino Vicario Curato)
30.3.1754. Francesco Juzzolino fu sepolto nella sepoltura della famiglia Terranova dentro la sacrestia.
30.3.1754. Teresa de Luca Aduna della terra di Gasparina fu sepolta nella matrice.
10.5.1754. Mag. Joseph Sabbatino figlio di Frabizio fu sepolto nella matrice nella sepoltura di S. Matteo Apostolo.
18.5.1754. “De repente obiit Francesco Vralonara ut assertur Terrae Vecchiae” fu seppellito nella chiesa del Purgatorio.
7.7.1754. Rev. D. Joseph Doni fu sepolto nella sepoltura dei sacerdoti.
25.7.1754. Francesco Grillo della terra di Campana fu sepolto nella matrice.
25.7.1754. Catharina Juzzolini figlia del Mag.co Petro Paolo, fu sepolta in sepoltura propria in sacrario SS.mo Sacramento.
19.8.1754. Rocco del casale di Petrafitta fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
27.10.1754. “Obiit Johannes Ventura miles Hispanus invalidus Serenissimi Regis erat vir Lucretiae Casalinovo” fu sepolto nella chiesa matrice nella sepoltura della cappella di S. Leonardo.
1.1.1755. Il Mag. Dominicus Gangale marito di Elisabetta Casoppero fu sepolto nella sepoltura del V.le Sacramento.
12.1.1755. Nicola Mazzea della terra di Calopizzati fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
13.1.1755. Francesco Scarpello del casale di Falveto fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
22.2.1755. Joseph Lisoi della terra di Sant’Andrea fu Sepolto nella chiesa del Purgatorio.
25.4.1755. Muore il Rev. Francesco Basta della terra di S. Nicola dell’Alto e arciprete curato della terra di Casabona, fu sepolto nella Matrice nel sepolcro dei sacerdoti.
4.5.1755. Francesco Acri della città di Cariati deceduto “ob insultum apopletico” fu sepolto nella matrice.
3.5.1755. Chiesa di San Leonardo fuori le mura nella cappella di S. Pietro d’Alcantara.
3.7.1755. Morì Petro Majorata della terra di Alvito fu sepolto nella chiesa del Purgatorio.
(“sepulti parvolorum”)
16.10.1755. Anna Maria Api della città di Squillace.
Il bastimento “La Maddalena” del francese G. Maunier, diretto da Negroponte per Malta, carico di mercanzie e con alcuni passeggeri turchi, naufraga per una tempesta l’otto dicembre 1755 a capo Alice. Mentre i governanti di Cirò mettono in “contumacia” l’equipaggio, un’altra tempesta distrugge completamente il bastimento. ASCZ, Not. Felice Antico, Busta 858, anno 1756, ff. 48-54. La mercanzia ed i 44 naufraghi, francesi e turchi, devono essere imbarcati dalla polacca di F. Cafiero e portati a Malta, ma alla fine di marzo la barca è ancora ferma al porto di Crotone in attesa che arrivino le “robbe” salvate da capo dell’Alice. ASCZ, Not. Antonio Asturi, Busta 914, anno 1756, ff. 90-91; Busta 914, anno 1755, ff. 97v-98.
19.1.1756. Ventura Varrese del casale di Trenta fu sepolto nella matrice.
2.3.1756. “de repente extra Civitatem obiit Didaco Bolognino del casale di Prajani” fu sepolto nella chiesa rurale della B. Vergine dell’Idria.
7.9.1756. Martino Tornisi della terra di Carfizzi fu sepolto nella matrice.
27.9.1756. “Pascalis cognomine il Paccillo” marito di Rosa il cui cognome è ignorato, della città di Arena.
29.10.1756. “Andreas Perroni miles invalidus Serenissimi n.ri Regis” fu sepolto nella matrice.
6.3.1757. Ignazio Salerno del casale di Falvetti fu sepolto nella matrice.
Creato il 8 Agosto 2025. Ultima modifica: 8 Agosto 2025.
