www.archiviostoricocrotone.it è un sito privato che raccoglie un numero considerevole di ricerche riguardanti il territorio crotonese, avviate agli inizi degli anni Settanta ed ancora in corso. Queste ricerche si basano sullo studio condotto secondo i criteri del metodo scientifico, di una cospicua mole di fonti documentarie provenienti da fondi archivistici pubblici nazionali e locali, da fondi privati ed in qualche caso, anche da archivi esteri. Tale lavoro costituisce uno strumento che si desidera mettere a disposizione di quanti s’interessano alla ricerca storica, anche attraverso la rete, offrendo un servizio libero e gratuito indirizzato ad una maggiore e migliore conoscenza del territorio crotonese, in maniera da favorire altre opportunità di ricerca. Allo scopo si rendono disponibili nelle rispettive sezioni, le trascrizioni di alcuni documenti, la collocazione archivistica delle fonti documentali individuate, bibliografie ed altro materiale fotografico e cartografico. Andrea Pesavento e Pino Rende
Lavori più recenti pubblicati nella sezione documenti

Alle origini del diritto di decima degli arcivescovi di Santa Severina

Con l’avvento della dinastia angioina nel Mezzogiorno d’Italia, in ragione dell’importanza della città di Santa Severina, i suoi arcivescovi...

I confini medievali del territorio di Mesoraca (sec. XIV)

In occasione di una ricerca condotta diversi anni fa, presso l’Archivio di Stato di Catanzaro, Andrea Pesavento riuscì ad...

Le abbazie cisterciensi di Calabria tra il Cinque ed il Seicento

I monaci cisterciensi arrivarono in Calabria al tempo di re Ruggero II, verso la metà del secolo XII. La...
Lavori più recenti pubblicati nella sezione AMBIENTE e PAESAGGIO

Produzione e commercio di seta a Policastro durante il Seicento

Il catanzarese Vincenzo D’Amato, autore delle “Memorie Historiche dell’Illustrissima, Famosissima e Fedelissima città Catanzaro” (1670) che, durante il Medioevo...

Origine di Pagliarelle

“Ciascheduna casa della detta Terra paga ogni anno all’Abbate Commendatario un tarì, che si chiama il Casalinaggio il quale...

Coltivazione, consumo e commercio di fave e altri legumi nel Crotonese

Pitagora e le fave Il famoso divieto di mangiare, o toccare, le fave attribuito a Pitagora, rappresenta certamente uno...
Lavori più recenti pubblicati nella sezione città e territorio

La forma urbis medievale

Questa ricerca è stata condotta con l’intento di offrire un contributo alla conoscenza degli abitati medievali, un apporto realizzato...

Crotone, una città di creta

Nel Cinquecento e nel Seicento le possenti fortificazioni di Crotone costruite con pietre, cantoni, calce e arena, racchiudono un...

Vicende della famiglia nobiliare dei Syllano, o Scigliano di Crotone

La famiglia Syllano faceva parte del sedile di San Dionigi e possedeva due benefici nella cattedrale di Crotone. Un...
Lavori più recenti pubblicati nella sezione uomini medievali e moderni

Luigi e Antonio Giglio ed i Giglio di Cirò, al tempo della riforma del calendario di papa Gregorio XIII

Ringrazio Francesco Vizza ed Elisa Cagnazzo per la loro gentilezza ed il loro aiuto nella realizzazione di questa ricerca....

Errichetta Ruffo, marchesa di Crotone

Nel 1435 Nicolò Ruffo di Calabria, marchese di Crotone, per grazia di Dio conte di Catanzaro e signore delle...

Il culto di Sant’Isidoro a Crotone ed il sedile dei massari

Sant’Isidoro detto l’agricoltore (Isidoro = dono di Iside, dea egiziana della fertilità) è un santo spagnolo, che si festeggia...
Lavori più recenti pubblicati nella sezione chiese e castelli

La parrocchiale di Crotone dedicata a San Stefano e il palazzo dei Catizzone o Casaczone

San Stefano Situata sulla antica via che, dalla porta di Milino, attraversa la città dirigendosi verso l’antico molo, la...

I lavori alla cattedrale di Santa Severina al tempo dell’arcivescovo Alfonso Pisani (1587 – 1623)

L’arcivescovo Alfonso Pisano era nativo della terra di Morrone della diocesi di Caserta. Figlio secondogenito di Berardino Pisano e...

La chiesa parrocchiale di Crotone dedicata a S. Naryina, detta anche Nargina, Narghina e poi S. Naina

La prima notizia in nostro possesso riguardante questa chiesa parrocchiale, risale alla metà del Quattrocento, quando sappiamo che “johannis...
Lavori più recenti pubblicati nella sezione Reportage Fotografici