La costruzione della nuova torre o “Fortino” di Capo Rizzuto

Isola di Capo Rizzuto (KR), La Torre Nuova detta “Fortino”.

Il 20 ottobre 1754 nella piazza di Crotone, era emanato il bando per la costruzione di una nuova torre di guardia, o fortino, a capo Rizzuto, e per il restauro delle regie torri di Mariello, Scifo, Capo Rizzuto e Castella. Dopo vari contrasti i lavori furono aggiudicati ad una società composta dai mastri Michele Messina, Dionisio D’Oppido e Nicola Lucente. I mastri s’impegnarono a riparare le torri di Scifo, capo Rizzuto e Castella, ed a costruire la torre nuova di capo Rizzuto, secondo il disegno fatto dall’ingegnere militare Adamo Romeo e le istruzioni dell’ingegnere Pietro Sbarbi.

Planimetria di Capo Rizzuto del 1890 in cui è riportata la “Torre Fortino”, allegata al progetto per la costruzione del faro (da movio.beniculturali.it).

Istruzioni per la costruzione della torre

“Condizioni con li q.li si devono espressam.te / obligare gl’offerenti o siano Partitari da / inserirsino nell’Istrum.to di tal partiti dopo che / saranno fatte l’accenzioni delle candele, ed atti / convenienti e romasti i partiti a gl’ultimi / licitatori per la nova costruzzione della torre / maritima detta di Capo rizzuto e per gl’accomodi / necessari delle torri d.a di miriello, Schifo, / Castelle e degl’altri secondo vengono espressati / nella relazione quali condizioni nell’atto di / accenzione della candela dovranno i licitatori / accettarli, affinche con questi, e non altrim.te si / … tano obligati a beneficio della reg.a C.e.

1 – La calce si dovra farsi, debba essere di pietra / dura, non a… o tufana, e debba prima di caricarsi / le calcare riconoscersi da me sott.o Ingegniero, o / dal soprastante a mia elezzione e debba esser di / giusta cottura.

2 – L’arena da mescolarsi con detta calce, debba / esser grossa e di fiume, non polverosa, ne fangosa, / ne possano servirsi di rena di mare, se prima non si / lavasse con acqua dolce, ne sia posta nella calce in / esorbitante quantita, ma debba esser due terzi di / calce, ed una di arena, purche la pietra … calce / sia di qualita, che sopporti; altrim.ti sia di minor / quantita, che la calce venga grassa e non magra.

3 – L’acqua della calce e di buttarne nella fabrica / sia acqua dolce, e non salza, e la calce sia abbonata / con acqua sufficiente e non scarsa.

4 – La fabrica deve esser fatta con ogni esattezza, / e li fundamenti non siano fatti a getto, ma con calce / sufficiente, che la pietra ricerca con essere piena / della giusta savorra e mazzacani ed ogni pietra / battuta col martello, affinche la fabrica venga piena /ed in qualunq. piccola parte non vacua, e li stessi / condizioni per regola si devono osservare in tutte / gl’altri fabriche sopra terra.

5 – La pietra per la fabrica debba esser di giusta / grandezza, e ripartitam.te come richiede l’arte. Non / debba esser terrosa, o sia molle, o in minima parte / cretosa.

6 – Le fabriche al difuora debbano essere ricciate / linde, ed al didentro con tonica liscia, ed / inbiancate ad uso di camere.

7 – Le fabriche specialm.te in tempo d’esta e / secondo il tempo lo richiede, si debbano ogni sera / adacquare.

8 – Tutte le lamie, che si debbano costruire, si / deve prima fare ad ogn’una la forma di legname, ne / l’una forma possa servire per l’altra, ne possano / sformarsi, se prima non sara ben curata ed assodata, / e col mio parere, conoscendo se fosse bisogno piu / dell’anno, quali forme si devono costruire di quella / qualita di legname, e misure, che da me sott.o / ingegniero, li si prescrivera.

9 – Qualsivoglia sorte di legname che bisognasse, / cosi per dette forme, come per anditi e per qualunque / altra causa pertinentino a d.a fabrica e rifacim.to, / tutta deve andare a spese di detti appaldatori.

10 – Il cordone di cantoni, che si deve fare in / detta torre, deve essere di pietra dura, e non di / quella, che col tempo vadi ad evacuarsi. Ogni pezzo / deve essere almeno di lunghezza pal. quattro e di / larghezza pal. 7 lavorato di tre facci di giusto / squadro, assento, ed introguardo, ed il cordone / eguale, e devono essere ingagliate l’uno capo con / gl’altro, e setta… piccolo filo di calce, si deve / usare specialm.te ogni diligenza a for… li quattro / pilastri alle cantonieri, farle tutte di cantoni / lavorati secondo richiede l’arte, ed il disegno / ingagliate l’uno, con l’altro, e con i pezi di punta, / ch’entrino nella fabrica, siano di lunghezza palmi / quattro alti almeno pal.due, e tutte lavorate di 3 / facci, ne fra l’uno e l’altro vi resti altro spatio, / che un piccolo filo di calce ben grassa. La stessa / regola deve usarsi in quelli dell’archi secondo la / misura e modello che da me sott.o vi si dara.

11 – Si deve in oltre stare nell’intelligenza, che / fatti li quattro pilastri della nuova torre, / nell’alzare che si dovra fare la fabrica delli / quattro lati sopra l’istessa, si deve fabricare in / forma d’arco, accio serva di maggior sostegno, cosi / per l’una, come dell’altra parte.

12 – La stessa regola delli cantoni, si deve / osservare cosi nelle porti, come anche nelle / fenestre, ed in qualunque luogo bisognassero.

13 – S’avverte, che la misura di cantoni non si deve / sentire secondo l’uso di questa citta, ma misurati a / palmi superficiali apparenti e senza dup.. tura, o / altro.

14 – L’astrachi nelli suoli devono esser fatti con / arena grossa dolce, e tegole e mattoni pestati e / calce bonati nelle tine, la di cui miscolanza si deve / fare con mio piacim.to ed intelligenza, e si devono / gettare di grossezza oncie nove – per ridurlo ad / oncie sei – quali astrachi si devono ben battere e / curare con sufficiente gente a sodisfazione di me / sott.o ingegniere, cosi tutti l’astrachi dentro il / suolo dovranno essere oncie 7 per ridurlo ad oncie / quattro con l’istesse condizioni di sop.a.

15 – La porta di legname dell’ingresso Principale / deve essere il tilaro grosso oncie 3, largo con le / sue sbarre a crucieri ben ammicciati e di tavone / grosso di farna ben staggionata e di grossezza d’un / oncia e meza e cio devono essere i ferrami tutti / corrispondenti e di guarnim.to, e cautela, che si / riduce per fortezza d’una prima porta principale di / torre, con sua serratura, e tutto.

16 – Tutte l’altre porte e fenestre devon farsi di / tavole grosse di castagna e li tilara di farna con / tutti quelli ferri, che si richiedono, e secondo la / di loro proporzione.

17 – Il Ponte di d.a torre deve esser di legname di / farna, o sia sovero ben staggionata con quattro travi / correnti di sotto oncie 9: in quadro, tutto d.o Ponte / nella lunghezza e larghezza che si richiede e li / tavoloni dell’istessa legname inchiodato con perri di / sei a rotola con sue anelli di ferro, e con tutti / quelli ferram.ti ed ordigni, che si ricercano per la / perfezzione del med.mo.

18 – Per le scale di fabriche che si dovranno fare / cosi di dentro, come di fuori la torre, cosi nelli / gradini di cantoni con bastoni lavorati, come nelli / passamani delli med.mi, dovra tenersi il med.mo / regolam.to che si e detto per tutti i cantoni di d.a / torre di cordone, pilastri, archi, porte e finestre.

19 – E perche tanto per la qualita della fabrica, / quanto per eseguirsino con esattezza tutte le sud.e / condizioni e q.nto da me sott.o ingegniero sara / ordinato dovra da me eliggersi un soprastante cosi / per l’edificio di d.a torre, come per il risarcimento / degl’altre torri, e di bisogno che vi sia un / soprastante esperto e puntuale colla provisione / almeno di nove docati il mese durante d.e fabriche, / per il quale se ne fatta relazione alla C.e, se si / vole, che si paghi da essa separatam.te, o pure d.o / soldo vadi a carico, e danno d’essi Appaldatori; / Percio quallora la C.e ordinasse che si dovesse / pagare da essi appaldatori sop.a l’importo di detto / loro appaldo, siano tenuti in tal caso pagarlo.

20 – Siano tenuti essi Appaldatori di continuo / mantenere al lavoro della nuova fabrica e / risarcimenti sedici mastri, con tutti quei manipoli e / lavoranti, che ricercano d.i mastri, e l’opera, e / questi sara loro cura provederli ad ogni di loro / costo, ed interessi e che siano esperti nel a ben / lavorare senza esser tenuta la C.e a cosa alcuna.

21 – Siano tenuti l’appaldatori, o sia assentista di / d.o partito non solo idonea pleggeria per il danaro / che si li somministra del Reg.o Pagatore anche per la / qualita della fabrica, e di farla buona per lo spazio / di anni diece, qual’ora pero la colpa derivera da / essi, ma anche per l’osservanza delle sud.e / condizioni, e non mancare di continuo per la / costruzzione, e compimento della med.ma nel tempo che / si prefiggera, ed ad ogni mancanza di questi, possa / io sott.o ingeg.re ad ogni danno, spese ed interessi, / tanto di d.o appaldatori, quanto di d.o pleggio, / metter mastri di qualunque parte siano per compire la / sud.a opera. / Cotrone 29 8bre 1754 Pietro Sbarbi”.

Isola di Capo Rizzuto (KR), La Torre Nuova detta “Fortino” (dalla pagina fb di Relios Petrocca).


Creato il 16 Febbraio 2015. Ultima modifica: 20 Aprile 2024.

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