Nomina di Antonio dela Motta Villegas a soprintendente alle nuove torri in costruzione tra il Tacina e il Neto

Le torri della Calabria Citeriore segnate nella carta di Tommaso Aceti (1687-1749).

Lettera della Regia Camera della Sommaria al tesoriere di Calabria Ultra, Camillo Romano, nella quale si comunica che il castellano di Crotone, Antonio dela Motta Villegas, è stato nominato soprintendente alle nuove torri che si edificano dal Tacina al Neto, al posto dell’auditore Sancio de Miranda.

“Mag. Vir Perche a questa Regia Camera ha parso ordinare al m.co / castellano del regio castello in Cotrone, che da qua in avanti / habbia particolar pensiero de fare continuare et attendere alle / fabriche delle nove torri, che da pross.mo si sono or.te fare dal / fiume tacino sino a quel di Neto, tenendovi la totale / sopraintendentia senza mercede alcuna così come l’ha tenuta, e / tiene della fortificatione di quella citta di Cotrone per vacare / detto carrico di torri, stante che l’auditor Miranda che l’havea / ha deposto l’off.o et non ci ha parso concederlo ad altro auditore / ne a tutta la regia audienza havendono considerato essere assai / più comodo alli partitarii per lo negotiare che haveran da fare / come più vicino a lor Cotrone, che Catanzaro ove risiede la regia / Audienza, anzi come sapeti bona parte di esse torri sono situate / nel proprio territorio di Cotrone et de lochi convicini, et che / apportano molto impedimento le mutationi del supraintendimento per / non potere essere lo moderno subbito informato di quanto sara / occorso da principio, e talvolta potera essere inganato, lorche / non sara in la persona del ditto castellano per esser officiale in / vita, et non anuale, et così con facilita potra dare relat.ne di / quanto sara passato, oltre che si evitera di havere a dare alcuna / merdcede per tal causa, sincome la pretendea detto olim Auditore / Miranda, et l’haveriano pretesa ancora gli suoi successori, poiche / com’e detto si e concesso ditto carrico al preditto castellano / senza mercede alcuna. Pertanto ve dicimo et ord.mo che da qui / avanti debiati con certificat.e di esso m.co castellano / sopraintendente ut s.a fare li pagamenti che averranno farsi a / partitarii di esse torri pagandono de denari della fabrica de / torri et in defetto di quelli vi avanzeranno della guardia (…) Datum Neap. die 18 junii 1602.” ASN, Tesorieri e Percettori Fs. 550, f. 50.


Creato il 16 Febbraio 2015. Ultima modifica: 18 Aprile 2024.

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